Jano Ferrara è un ex boss messinese, che vive nel quartiere Cep di contesse.
Egli, dopo aver trascorso una vita piena di crimini, ha capito di aver preso la strada errata ,quindi pentendosi delle azioni commesse ha deciso di collaborale con la giustizia.
Nel video egli lancia una critica allo Stato affermando che esso, nonostante lui non pratichi più atti mafiosi , si mantenga indifferente davanti a tutti quei ragazzi che , già dall’adolescenza , iniziano a spacciare o a drogarsi.
Mette in evidenza un aspetto della mafia molto importante, ovvero che essa possa far sentire rilevanti le persone che la praticano per un breve lasso di tempo, ma che poi quell’importanza svanisce e non si evolve positivamente.
Infine lancia un appello ai più giovani, ovvero quello di non commettere i suoi stessi errori, e si scusa con le famiglie che hanno subito un lutto o un male da parte sua.
Ho deciso di commentare questo video in primis da persona messinese, perché uno stereotipo molto diffuso è quello che le mafie esistano in maniera decisamente più rilevante in Sicilia.
Un altro motivo che mi ha portato a commentarlo è che penso che la decisione spontanea di pentirsi e collaborare con la giustizia sia una delle più difficili da prendere per i rischi a cui si va incontro , ma che essa dia la possibilità ai mafiosi di cambiare le carte in tavola e prendere in mano la propria vita .
In conclusione penso che esso sia un video molto significativo che ci dà la possibilità di capire qualcosa in più sulle mafie.

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