Questo video parla di Jano Ferrara che è un ex boss del quartiere CEP di Messina.
All’inizio del video si vedono le immagini datate dell’arresto di Jano Ferrara e gli abitanti del CEP che esprimono solidarietà per il boss perché ritengono che egli fosse stato in grado di governare il quartiere e tenere la droga alla larga da quella zona.
Poi Jano racconta che era nato in una famiglia mafiosa e, appena ha preso coscienza, si è reso conto che non si trattava della vecchia mafia con un codice d’onore, bensì era una “mafia stragista”.
Nonostante fosse un mafioso senza scrupoli, quando si trattava di ordinare o commettere un omicidio, Jano aiutava le famiglie in difficoltà del suo quaertiere e per questo veniva chiamato il “boss buono”. Questi favori che lui faceva ai suoi concittadini venivano controbilanciati dai numerosi delitti che commetteva nei confronti di altre persone, dimostrando che il codice d’onore mafioso si riduce a ciò che il determinato malvivente ritiene giusto o no.
Dopo una vita da criminale, e dopo aver fatto molte valutazioni, alla fine il boss ha deciso di collaborare con la giustizia. La parte di video per me più significativa è quella che va dall’inizio al minuto 4,38.

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