Una delle storie più toccanti e segnanti degli ultimi anni è sicuramente quella di Annalisa Durante, ragazzina napoletana residente nel quartiere di Forcella, cuore del centro storico della città di Napoli, uccisa da un proiettile vagante la sera del 27 marzo 2004, all’età di 14 anni.Al processo per quell’omicidio emersero tutti i retroscena di quell’agguato: la volontà del clan Mazzarella e del suo boss Vincenzo ‘o pazz di dare una lezione ai Giuliano di Forcella e al loro desiderio di rialzare la testa. Per la morte di Annalisa Durante Salvatore Giuliano è stato ritenuto colpevole e condannato a 24 anni in primo grado. Ho deciso di scegliere questo articolo perchè viene evidentemente negato il rispetto di un codice d’onore da parte delle mafie, infatti Annalisa non è l’unica vittima molto giovane delle mafie, e in questo articolo si trovano altre vittime

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