Il video che ho scelto è un frammento di un programma televisivo degli anni ’60. Dopo una breve introduzione, che fornisce alcune informazioni sulla mafia in Sicilia, vengono fatti alcuni esempi di donne, che, stanche dell’oppressione e della violenza da loro subita, si ribellarono alla mafia e denunciarono alla giustizia i colpevoli. Facendo questo misero in grande rischio la loro vita e la vita dei loro familiari. Viene intervistata, alla fine del video, Serafina Battaglia, considerata la prima donna a testimoniare contro la mafia, che le uccise il marito e il figlio. Dopo aver infranto il muro dell’omertà, ricevette diverse minacce dalla mafia, ma questo non la fece tornare indietro. La sua storia è una significativa testimonianza di coraggio e di ribellione contro la violenza della mafia e contro l’omertà del resto della popolazione. Come infatti possiamo vedere dal resto del video, quando gli altri cittadini vengono intervistati, scuotono la testa e non dicono niente.
Ho trovato questo video cercando su Youtube le parole: “mafia” e “rispetto”, e credo mostri come le mafie non aderiscano ad alcun codice d’onore, stuprando e uccidendo vittime innocenti, tra cui non mancano le donne e i bambini.

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