Gli affiliati alla ‘Ndrangheta, la più impenetrabile delle associazioni mafiose, vengono iniziati ancora oggi con un giuramento nel nome di Garibaldi, Mazzini, e Lamarmora, tre dei padri dell’unificazione italiana.
L’hanno scoperto i carabinieri del Ros, che hanno registrato un filmato con il rito dell’affiliazione di un nuovo
‘ndranghetista in un covo di Castello di Brianza (Lecco). Si tratta – secondo i militari – “della cerimonia di conferimento della “Santa”, il più alto grado di affiliazione ‘ndranghetista.
In precedenza, tale cerimonia era stata solo raccontata da pentiti (ANSA, 18.11.2014).
“Formo la Santa catena nel nome di Garibaldi, Mazzini, e Lamarmora”, esordisce il capo mafioso che guida la cerimonia. Al momento della votazione sull’affiliato i partecipanti al rito recitano : “In nome di Garibaldi, Mazzini e
Lamarmora passo la mia votazione sul conto di..” e Garibaldi, Mazzini e Lamarmora vengono ancora nominati alla conclusione del rito: “Nel nome di Garibaldi, Mazzini, e Lamarmora con parole di umiltà sformo la “Santa società”.
Le parole del giuramento della ‘Ndrangheta confermano il patto tra liberali e mafiosi al momento dell’invasione del
Regno delle Due Sicilie, denunciato da storici contemporanei degli avvenimenti, come Giacinto de’ Sivo, e confermato da numerosi studi successivi e spiegano anche la stretta interazione che in Calabria avviene tra
‘Ndrangheta e Massoneria, emersa in diverse inchieste della magistratura.