La mafia fin dalla sua origine ha sempre avuto un ruolo all’interno dell’economia, nella Prima guerra mondiale, ad esempio, venivano sfruttati i lavoratori e i mafiosi si impadronirono del mercato nero degli alimentari. Mentre durante la Seconda guerra mondiale le mafie si sono infiltrate nell’amministrazioni locali approfittando del caos del momento, arrivando ad entrare anche nel ramo dell’edilizia e degli appalti.
Le mafie non si inseriscono solo nei mercati illeciti e nel riciclaggio di denaro, ma si inseriscono anche nei piccoli negozi, guadagnando su contratti, mancato versamento dei contribuiti e delle imposte andando ad opacizzare la contabilità del negozio, naturalmente per il commerciante fare affari con le mafie è vantaggioso perché risolvono i problemi di liquidità, recuperano i crediti, abbattono i costi e incrementano i profitti.
Le mafie anche oggi si muovono in maniera molto strategica per guadagnare, con il bonus del 110% sulle ristrutturazioni, per esempio, gonfiano i preventivi e subappaltano ad altre ditte che si occuperanno della ristrutturazione, in questo modo avendo soldi a credito da riscuotere dallo stato le tasse da pagare si abbassano e i soldi che avanzano possono essere redistribuite tra le imprese protagoniste della ristrutturazione.