Dal 1986 ad oggi sono più di 150 le donne uccise dalla mafia, vittime di un codice d’onore.
Che cos’è un codice d’onore?
Il codice d’onore mafioso è una raccolta di regole che ogni mafioso deve rispettare.
Queste regole solitamente sono: NON TOCCARE DONNE E BAMBINI, NON GUARDARE LE ALTRE DONNE, SI RISPETTA LA MOGLIE, ESSERE SEMPRE DISPONIBILI E PUNTUALI, NON PUÒ ENTRARE A FAR PARTE DELLA MAFIA CHI HA PARENTI NELLE FORZE DELL’ORDINE O CHI NON TIENE VALORI MORALI.
C’è una domanda da porsi: I mafiosi rispettano il codice d’onore?
I mafiosi non rispettano il codice d’onore, anzi, eseguono tutto l’opposto di quello che afferma il codice d’onore.
Lea Garofano, giovane donna uccisa a colpi di pistola e poi sciolta in 50 L di acido; Emanuela Sansone, 17 anni, uccisa per ritorsione nei confronti della madre, accusata di aver denunciato il membro di un clan; Maria Concetta Cacciola, 31 anni, morta “suicida” ingerendo acido muriatico il 22 agosto 2011; Pina Verde, torturata, stuprata, finita con 6 colpi di pistola e fatta trovare carbonizzata nella sua auto: aveva solo 22 anni e non aveva nessuna colpa: sono testimonianze di come venga sminuito il codice d’onore.
Questo video mi ha fatto capire quanto sia grave il problema della mafia e quante vittime ha coinvolto.
Consiglio questo video a tutti perché è molto significativo ed educativo.

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