La pubblicità americana della Pepsi va ad utilizzare la mafia come strumento per propagandare il proprio prodotto.
La bambina, quando al posto della Pepsi riceve la Coca Cola (storica rivale della multinazionale), inizia a parlare con la voce di un vecchio mafioso meridionale, utilizzandone i termini e il tono, creando stupore e terrore nei clienti del locale.
Facendo così riesce a farsi cambiare la bevanda. Lo stupore si trasforma in terrore quando il pizzaiolo fa scoppiare la bolla della gomma da masticare, che viene fraintesa come un esplosione da arma da fuoco.
Nei momenti in cui la bambina è nello stato di cambio della personalità nel locale si vive un momento di sospensione legato alla paura.
La tranquillità ritorna quando le viene portata la bibita giusta e la bambina ritorna al suo stato normale.
La mafia è una cosa negativa, che incute timore, e viene mostrata in questo modo, ma pur essendo consapevoli di ciò si è voluto fare uno spot che la rende protagonista della gag comica, e utilizzarla per andare contro la concorrenza sponsorizzando il prodotto che si vuole vendere.
Bisognerebbe ragionare sul fatto se questo possa essere considerato moralmente sbagliato, anche perchè non è l’unico caso in cui la mafia è usata come strumento pubblicitario all’interno di pubblicità