Sembra di essere nelle favelas brasiliane, dove la società è talmente in crisi che le giovane ragazze si prostituiscano per portare un minimo per sopravvivere. Sembrava di essere lì , ma siamo nel centro di Napoli, dove queste donne vengono gestite dalla Camorra. Soprannominate “le schiave del sesso”, di cui molte africane e minorenni. Questo era uno dei giri di business della mafia campana , tra cui girava anche un traffico di droga tra clienti e queste ragazzine. Era una delle vie più nelle di Napoli, così la intitolavano gli abitanti interrogati dopo la saputa di questo business da parte dei mafiosi. Queste donne venivano sfruttate e pagate al minimo , stando ai comandi e sotto servizio della Camorra. Come detto prima , sono migranti in un paese nuovo , senza lavoro e senza una casa. Vengono accolte dalla mafia e utilizzate per spacciare sostanze illegali. Riescono a portarsi un po’ di soldi per comprarsi da mangiare ma non sanno che entrano in un associazione criminale senza via di uscita.