Per trovare questo video ho digitato le parole chiave “mafia” e “caporalato”.
La ricerca è stata abbastanza facile e ho scelto questo video perchè mi interessava conoscere qualcosa di più sul mondo dei braccianti agricoli, sfruttati spesso da organizzazioni criminali attraverso il sistema del caporalato.
Il video è un’inchiesta girata da un infiltrato che rischia la propria incolumità, pur di far conoscere alle persone i retroscena di questo sistema controllato dalla malavita.
Si viene così a sapere che i migranti vengono impiegati nei campi di pomodori, iniziano il lavoro la mattina presto, a volte alle cinque, altre alle sei.
Il capo, italiano, cerca di far riempire le cassette al massimo, per venderle al prezzo di 4 € l’una. Di solito i lavoratori litigano per raccogliere più pomodori possibile e guadagnare di più. I braccianti oltre al caldo e alla fatica devono sopportare anche gli insulti dei caporali e, finita la giornata lavorativa, vanno a prendersi la paga delle cassette riempite.
Dopo aver visto questo video penso che tutto questo debba finire al più presto e ho capito che la mafia sfrutta i lavoratori migranti per guadagnare soldi in nero.
Questo video lo consiglio a chi vuole conoscere la tremenda situazione di queste persone che vengono schiavizzate da uomini senza scrupoli nei campi di pomodori per guadagnare solo pochi euro al giorno in 10 ore di lavoro pesante.

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