Ho scelto questo video, perchè è un’intervista a Santino di Matteo, il primo pentito di mafia, che spiega l’uccisione e i motivi di quest’ultima, del figlio Giuseppe vittima delle organizzazioni mafiose.
Come conseguenza del tradimento, per metterlo a tacere i mafiosi, in particolare Salvatore Riina, fecero rapire e uccidere il povero Giuseppe per poi sciogliere il corpo senza vita di quest’ultimo nell’acido.
Cio che mi ha colpito è che Giuseppe quando fu ucciso aveva semplicemente 12 anni ed è questo che può far capire a tante persone che, la mafia non ha pietà.
Il padre, Di Matteo, dichiara che lui e la sua famiglia facevano parte delle organizzazioni mafiose e che conosceva uno dei più grandi boss della mafia, già menzionato, Salvatore Riina, ormai morto.
Santino ritiene che sì, il boss è morto ma la mafia ancora esiste, è ancora viva.