La mafia si può trovare ovunque, essa comunica sia direttamente che indirettamente con noi, come in questo caso dal nostro televisore di casa.
È il caso dei Simpsons, un cartone animato che spesso tratta di argomenti seri come la mafia, ma con una certa satira.
Questa puntata si apre infatti con un boss mafioso e suo figlio accompagnato da Lisa, tutto va bene fino a quando il padre non viene sparato alle spalle da un elicottero fuori dalla sua villa. Il bambino quindi va a trovare suo padre all’ospedale ed il dottore gli dà la notizia che suo padre si riprenderà dal coma entro 3 mesi. Con lui sono presenti tre boss mafiosi, soci di suo padre. I tre si presentano in giacca e cravatta, capelli impomatati, facce incavate ed occhi seri e strizzati che incutono timore. Essi parlano con un tipico accento siciliano rispettando ogni stereotipo presente sulla mafia.
Il figlio quindi disperato, chiede loro cosa può mai fare ora che è rimasto solo; uno di loro gli mette una mano sulla spalla come per confortarlo e dice lui che l’unico modo per diventare un uomo con tanto di pelo, è proprio quello di prendere il posto di suo padre. Purtroppo, questo è la rappresentazione di quello che veramente succede nel mondo reale. Tutti quei figli di mafiosi hanno già il destino segnato, come se la loro vita fosse già stata rubata. Ci sono tantissime persone che sono minacciate ogni giorno dalla mafia, noi possiamo anche interagire con quelle e possono essere addirittura nostri amici, come in questa puntata dei Simpsons.
Alla fine di questo episodio però, il cartone ci dà un messaggio, infatti il bambino dopo aver assistito a vari eventi mafiosi come: minacce, risse ed altre cattiverie, egli decide di terminare tutto ciò e iniziare con una nuova vita, perché ha capito che quella non era la strada giusta. Probabilmente nel mondo reale non sarebbe così facile abbandonare la vita mafiosa, ma un vero e proprio incubo. Questo perché una volta che intraprendi un percorso così pericoloso è davvero impossibile tornare indietro. Coloro che ci riescono vengono uccisi, minacciati, perseguitati o si trovano isolati dal mondo intero, provando a combattere ogni giorno con i loro sensi di colpa.