Spesso domandando per le zone gestite dalla mafia, le persone del posto si distinguevano in due categorie: chi non voleva aprir bocca e chi a tutti i costi difendeva l’idea che la mafia da lavoro.
Ma che tipo di lavoro? Uno dei settori che occupa, purtroppo riguarda anche ragazzine minorenni, completamente spaesate e confuse, che non hanno idea e coscienza di cosa stessero andando incontro. Si parla di prostituzione. In questo caso la Camorra è colei che gestisce l’area di Napoli, obbligando a far “lavorare” delle povere ragazzine di vasta etnia, non in grado di chiedere aiuto o di fuggire da tale realtà, vengono sfruttate e abusate, sia mentalmente che fisicamente.