Questo video parla dell’intervista all’ex mafioso Santino di Matteo. In quanto pentito, Di Matteo è stato uno degli aiutanti più importanti dello stato riguardo la mafia siccome l’aveva vissuta fin da giovane, come racconta nel video, e poiché aveva preso parte alla guerra mafiosa e ad alcune stragi, collaborando anche con Totò Riina, uno dei boss mafiosi più potenti dello scorso secolo. Infatti Di Matteo è stato il primo pentito a rivelare nei dettagli la strage di Capaci. Di Matteo conosceva molto bene Totò, sia come mafioso ma anche come persona. Dopo essersi pentito, Di Matteo subirà la perdita del figlio(il cadavere verrà sciolto nell’acido), la morte l’aveva ordinata proprio Riina, in segno di ricatto e avvertimento per far sì che il pentito non aiutasse lo stato. Come dice durante l’intervista Di Matteo si è pentito molto del suo passato e penso che lo dimostri anche dal fatto che vuole nascondere il suo volto nel video a causa del pudore. Il fatto di aver aiutato lo stato è stato un grande gesto e segno di coraggio da parte sua nonostante l’omicidio del figlio. Mi ha fatto molto riflettere il modo in cui parla delle stragi che ha compiuto e di come parla della mafia in generale, in modo tranquillo tipo un brutto ricordo, quasi sorridendo ripensandoci, come se fosse normale tutto ciò che ha vissuto. Se penso, non solo alle famiglie dei mafiosi, ma ai “compaesani” della mafia credo che vivere in una situazione del genere sia molto difficile. Questo video è adatto a tutti coloro che vogliono sapere di più in merito alla mafia, in particolare quest’intervista spiega l’aria mafiosa che un ragazzo comune respira a partire dalla famiglia e che si estende a tutta la vita.