L’Abruzzo non è luogo di origine di mafie autoctone, ma ha sempre subito “l’influenza” delle altre già esistenti.
Le ultime inchieste hanno evidenziato la presenza e compresenza di mafie di ogni tipo, di narcotraffico e sfruttamento (nel complice e connivente silenzio generale) della tratta, dal riciclaggio di capitali sporchi e il traffico e detenzione illecita di armi ad altri crimini mafiosi.
L’Abruzzo è la regione in cui ci sono forti presenze, con infiltrazioni conosciute dal foggiano e da altre zone della Puglia, della mafia dei pascoli. È recente la notizia dell’emanazione di quattro interdittive antimafia tra le province di Pescara e L’Aquila nei confronti di altrettante aziende agricole, riscontro delle denunce di questi anni e di come anche in questa regione le mafie sono presenti nel settore primario dell’economia.

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