Le donne di mafia sono diverse fra loro

1.10  Amore per i figli.
Molte donne sono riuscite a fuggire dal sistema grazie al coraggio che è stato  fornito loro dalla voglia di
dare ai propri figli una vita vera, non una di ansia e preoccupazioni, di segregazioni che è la vita dei
familiari dei mafiosi.
5.30   Desiderio di vendetta
Serafina Battaglia vendicava l’uccisione del figlio, come molte altre donne stanche di vivere in un
sistema che porta solo sofferenze.
7/8.30 Maxiprocesso 1986, denuncia assassinii parenti
La mafia non può permettersi una accusa simile, quella di avere ucciso innocenti, bambini, questo
nuoce sull’immagine della collettività. La mafia grazie a queste testimonianze rivela ciò che è veramente:
“la mafia è uno schifo”, non quello che vuol far credere di essere.
10 Rita Atria, testimone a 16 anni
Non tutte le donne decidono di parlare per lo stesso motivo; le reazioni che i soggetti interni hanno
sono diverse e le reazioni a ciò che subiscono anche, se alcune lo hanno fatto per vendetta, altre per i
figli, altre ancora per giustizia.
11.08 “Dopo aver sconfitto la mafia dentro di te puoi combattere la mafia che c’è nel giro dei tuoi
amici. La mafia siamo noi, è il nostro modo sbagliato di comportarci”.
Questa frase ci fa riflettere sul nostro comportamento nei confronti della mafia, noi aiutiamo la
propaganda mafiosa? Siamo abbastanza informati per evitare di finire nel suo giro? Siamo in grado di
combatterla?
Molti di noi non avrebbero il coraggio che hanno avuto Falcone e Borsellino, che hanno avuto tutti
coloro che hanno combattuto da esterni. Non possiamo capire quello che hanno vissuto tutti coloro
che cresciuti in ambiti mafiosi hanno dovuto accettare la loro condizione, comprenderla e trovare il
coraggio di accettare aiuto, di uscire da quella situazione per cominciare o tornare a vivere una vita
libera.
Questi sono alcuni esempi di donne che hanno voluto dire basta, porre fine a una vita di lutti e
sofferenze e hanno collaborato con la giustizia.
Il loro è un ruolo fondamentale all’interno della criminalità mafiosa, sono sottomesse al sistema,
utilizzate per la comunicazione, usate come ostaggi, trattate come proprietà.
Ho trovato il documentario attraverso un articolo che lo consigliava inserendo le parole: “donne
mafiose pentite”.
Trovo che il video, anche se non recente, cattura l’attenzione e riesce a far riflettere non solo sui crimini
mafiosi ma su come il complesso della mafia ha enormi conseguenze sulla vita di tutti coloro a cui è
connessa e non solo.

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