Il video presentato è un estratto preso da un programma televisivo: Linea Gialla. Il tema principale era quello della morte di un bambino di tre anni, la quale è avvenuta in un modo scandaloso, come quella di un boss mafioso. Il protagonista della conversazione è Carmine Schiavone, il quale sosteneva che la mafia di oggi non rispetti un codice d’onore. Egli è un ex mafioso e riteneva che ai suoi tempi le mafie rispettassero molte più regole rispetto ad ora. Sostiene che adesso non si ha rispetto per i bambini e che le mafie si siano prese molte più libertà di quelle che avessero prima. Io credo che le mafie non abbiano mai rispettato un codice d’onore, in realtà penso solo che faccia parte di quello che è un grande stereotipo, il quale è necessario per la sopravvivenza delle mafie. Non dico che senza questi stereotipi le mafie verrebbero sconfitte, però sicuramente sarebbero meno espanse. Non credo che le mafie rispettino un codice d’onore, e questo si può evincere da tutte le azioni che compiono, a partire da tutti gli innocenti che sono stati coinvolti in faccende delle quali spesso neanche erano a conoscenza, ma più in generale credo che se fai parte di un’associazione mafiosa di conseguenza non puoi rispettare un codice d’onore. Un codice d’onore è un qualcosa che per l’appunto dovrebbe fare onore ad una determinata persona, e anche solo pensare alle azioni compiute dai mafiosi e a tutta la logica di profitto che ne è alla base mi fa pensare che mafia e codice d’onore sono due cose opposte. La mafia è basata su una logica di guadagno e soprattutto dalla legge del più forte, in ogni situazione si arriva alle maniere forti, fino ad arrivare alla morte di persone care che non erano partecipi a ciò che erano gli affari, ma che però servivano a far capire chi comanda. Per questo io ritengo che le mafie non rispettano un codice d’onore.