Il video di Fanpage mostra la testimonianza di Santino Di Matteo, il primo pentito di mafia ad aver raccontato la strage di Capaci. Per metterlo a tacere, Totò Riina e Giovanni Brusca sciolsero nell’acido suo figlio Giuseppe. Dopo 23 anni di carcere, la Corte di Cassazione ha negato i domiciliari per Brusca nonostante il parere favorevole della Procura Antimafia.

Il video non è stato difficile da trovare e mi ha dato modo di scoprire come la mafia vada contro il suo stesso codice d’onore.
Mi ha colpito la capacità del video di rendere nota al pubblico la storia degli stessi componenti delle organizzazioni mafiose, cercando di far capire come non si rispettino determinate regole, andando a contrastare tutti gli oppositori.

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