Domenico Pellegrino, 30enne di Bordighera è stato condannato a vent’anni di carcere per l’omicidio, a Ventimiglia, del pregiudicato italo francese Joseph Fedele.
Pellegrino era finito a processo con l’accusa di omicidio volontario con l’aggravante del metodo mafioso, secondo il quale la vittima è stata uccisa da più proiettili di calibro diverso alla fronte e alla nuca, e del porto abusivo di armi per l’assassinio di Fedele a colpi di pistola.
Il Pellegrino avrebbe messo a conoscenza il Fedele dicendogli che la sua famiglia appartiene alla ‘ndrangheta e suo padre è stato arrestato nel noto processo “La Svolta”.
Fedele, secondo quanto riferito dalla polizia francese, sarebbe stato attivo nel traffico di cocaina e hashish che si procurava a Nizza e rivendeva in Italia a trafficanti di origine calabrese.