Tramite diverse ricerche ho trovato questo video che non spiega cosa sono i pizzini, chiamati in dialetto siciliano “pizzinni”, ma mostra come venivano creati. Conoscendo in modo poco ampio l’argomento del modo di comunicare della mafia, mi ha colpito il fatto che dei tantissimi e particolarissimi modi di comunicazione si usavano e si usano tutt’ora questi metodi tanto semplici per comunicare. Ho trovato interessante il linguaggio e gli argomenti scritti sui pizzini e il luogo in cui venivano fatti perché si sente la particolare atmosfera del momento. Lo associo al sottotema come modo semplice e aggiuntivo di comunicazione della mafia. Alla domanda “le mafie comunicano?” risponde: sì in tantissimi modi ma, a volte, per passare meno osservati e senza lasciare tracce, vengono anche usati i pizzini: sono dei fogli di carta scritti che contengono messaggi particolari fatti arrivare a un preciso destinatario e passati tra una persona e l’altra in caso di tramite, tutto ciò per esempio attraverso una semplice “stretta di mano”. Insomma un modo semplice e pulito di comunicazione utilizzato per esempio dal boss latitante Bernardo Provenzano.

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