Questo video mostra una giornalista che parla di beni tolti alla mafia nelle Marche e intervista una persona che ha subito il pizzo e poi il procuratore generale, Vincenzo Macrì.
Quest’ultimo parla del fatto delle Marche che prima era una regione molto tranquilla ma ad un certo punto la ‘ndrangheta invase la regione chiedendo il pizzo ai commercianti e sfruttando la prostituzione. Le donne coinvolte spesso vengono anche dall’estero, per esempio dalla Romania e dalla Nigeria.
Il Tenente Colonnello Guardia della Finanza di Ancona, Gianfranco Lucignano, dice che la mafia ha due facce: una violenta che agisce nel Sud Italia ovvero in Calabria, Sicilia e Puglia, e un’altra che approfitta degli imprenditori in difficoltà offrendo finanziamenti.
Il video fa vedere un luogo desolato dove si spaccia e si fa prostituzione ma non solo, anche infiltrazioni e altre cose illegali.
Da questo video ho capito e ho scoperto che la mafia è molto presente nella mia regione nello spaccio di droga, nello sfruttamento della prostituzione e nel riciclaggio del denaro sporco. Tutto questo mi ha trasmesso un senso di insicurezza pensando di averla così vicino.