Le mafie sfruttano la gente . Il loro dare lavoro,in realtà è solo un modo per arricchirsi . I soldi che intascano non li usano di certo , per il bene della collettività ma per i propri loschi traffici. Questo video l’ho scelto per approfondire meglio il ruolo della mafia all’interno dell’ agricoltura. Un giro d’ affari di circa 22 milioni di euro a stagione che la criminalità organizzata guadagna nei campi di pomodoro nella provincia di Foggia sfruttando i migranti con il sistema di lavoro nero conosciuto come “caporalato”. Per documentare la condizione di questi nuovi schiavi Fanpage.it ha messo una telecamera nascosta addosso a un bracciante, che ha registrato queste immagini all’ interno delle piantagioni di pomodori. Migliaia di migranti africani sfruttati dai padroni bianchi per un compenso che si aggira intorno ai 4 euro per ogni 2 tonnellate di pomodori raccolti, compenso che viene poi “alleggerito” da parte dei caporali che rende ai lavoratori solamente 15€ per 10 ore di lavoro giornaliere. Le condizioni di lavoro sono estreme e i migranti sono costretti a viaggiare a gruppi di 30 all’ interno dei furgoni malmessi e senza assicurazione. Furgoni come quelli che ad agosto 2018 sono rimasti coinvolti in due incidenti stradali, costati la vita a un totale di 12 braccianti.

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