In questo video viene intervistato il giornalista Matteo Marini, che ci parla della situazione mafiosa in Romagna. L’intervista è di qualche anno fa, ma molte informazioni possono essere utili per fare un quadro generale della riviera. Si parla innanzitutto di come la Romagna sia un ottimo luogo in cui insediare affari loschi quali riciclaggio di denaro sporco. I motivi sono molti, ma in particolare ci si sofferma sul fatto che soprattutto in zone come Rimini se ne parla poco e poche persone se ne preoccupano.
Un altro motivo che anche oggi colpisce queste zone turistiche è lo sfruttamento del lavoro in nero per molte persone.
La principale associazione mafiosa insediata in Romagna è la Camorra. Vengono citate varie operazioni svolte al controllo e al contrasto di questo problema, come l’operazione Mirror e l’operazione Idra, che coinvolgono Rimini e province.
La prima ha portato ad arrestare decine e decine di persone che mettevano mano in zone turistiche per i loro affari. A capo dell’associazione c’era Mario Cavaliere, che aveva diversi “soci”, tra cui Giuseppe Ripoli e Massimiliano Romaniello. I due avevano controllo sulla maggior parte di due nightclub riminesi.
Un nome in comune tra queste sue operazioni è Rosario Pio de Sisto, detto zio Pio, accusato di estorsione e di truffe e arrestato grazie all’operazione Idra.
Sicuramente la mafia non è presente in grande quantità nel nostro territorio, ma la grande influenza turistica che città come Rimini hanno possono attirare diversi giri loschi e dai quali bisogna mettersi in guardia.