Ho scelto il sotto-tema: “Come si sono modificati gli affari della mafia nel tempo?” perché sono curioso di sapere se la mafia è così diffusa nelle Marche e vorrei approfondire quali attività pratica in questa regione.
Ho scelto questo video perché mi ha colpito fin dai primi minuti in cui si parla della difficoltà di rilevazione delle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico marchigiano, specialmente la ‘Ndrangheta, sempre più presente quantitativamente e qualitativamente.
Ciò significa che le Marche, devono stare sempre in allerta, perché la mafia si trova anche nelle regioni più insospettate.
I personaggi legati per parentela o biografia alla mafia sono gli italiani, ma fanno parte delle associazioni mafiose anche gli extracomunitari, ai fini di non farsi riconoscere dalla legge.
Dalle indagini è emerso che nelle Marche la mafia si concentra nella fascia costiera e l’attività più praticata è il traffico di droga; Ancona, infatti, è la settima città in Italia per spaccio e traffico: le zone in cui si pratica questa attività sono le meno controllate dalle Forze dell’Ordine e le più “imboscate”.
La mafia aggredisce le grandi imprese e catene, ma anche le medie e piccole industrie ai fini di riciclaggio. La mafia muta in ogni istante.
Per la ricerca ho usato le parole-chiave: #Marche, #Mafia e #Beni confiscati. Rispetto alle altre ricerche, non ho avuto molta difficoltà a trovare un video adatto al sotto-tema e alla domanda contenitore; pur seguendo le indicazioni degli insegnanti: “non fermarsi ai primi risultati”.
Ritengo sia utile farlo vedere a tutti i marchigiani, per farsi un’idea di quanto sia diffusa la mafia e di quanti danni può provocare.
La parte che consiglio è quella che va dal minuto 1:10 al minuto 2:00.

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