Tommaso Buscetta è stato il primo boss mafioso ad aver collaborato con la giustizia italiana.
Da “boss dei due mondi” a collaboratore di giustizia. Tommaso Buscetta, gregario, killer e boss mafioso, è stato uno dei criminali più efferati di Cosa Nostra, noto per aver costruito un vero e proprio impero della droga tra Europa e Sud America e per essere stato uno dei primi mafiosi a parlare, infrangendo il muro di silenzio e omertà che da sempre avvolge la mafia siciliana.

La scelta presa da Buscetta di incontrare il giudice Giovanni Falcone e di collaborare con la giustizia italiana è stata di portata epocale, una decisione che ha segnato profondamente alcune pagine della storia italiana. Per la prima volta, grazie alle confessioni e rivelazioni dell’ex boss di mafia, fu possibile per i magistrati italiani ricostruire e comprendere a fondo l’organizzazione e la struttura della criminalità siciliana. A Buscetta è stato dedicato il film Il Traditore di Marco Bellocchio – in onda in prima serata il 25 maggio su Rai 1 – interpretato magistralmente da Pierfrancesco Favino.

Buscetta ricoprì quindi un ruolo chiave all’interno del maxiprocesso e fu anche il primo mafioso a parlare dei rapporti tra Stato e mafia. Per tale motivo è opportuno approfondire chi è e cosa ha fatto Tommaso Buscetta. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

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