In questo video viene presentata la storia di Emanuela Sansone, la prima donna ammazzata a soli 17 anni nel 1896 a Palermo e seconda vittima della mafia perché si sospettava che la madre avesse denunciato i picciotti che falsificavano banconote. Così per ritorsione il 27 dicembre 1896 la ferirono gravemente e spararono alla figlia Emanuela. Si vociferò a suo tempo che la giovane fosse stata uccisa a causa del rifiuto di un pretendente, o che le due donne fossero state vittime di un agguato destinato al capofamiglia.
Ho scelto questo video proprio perché Emanuela Sansone è la prima donna uccisa dalla mafia a testimonianza che sono tutte false dicerie popolari che la mafia rispetta le donne ed i bambini, poiché questi uomini che si definiscono “uomini d’onore” non hanno né regole né onore, non rispettano nessuno, neppure l’innocenza di un bambino.
Ho trovato interessante questo video perché fa vedere quanto la realtà infatti sia molto diversa, come si può dedurre dalle numerosissime vittime innocenti delle mafie. Sono 108 i bambini uccisi da Nord a Sud dalla mafia, anche neonati, con colpi di pistola, sequestrati, dati in pasto ai maiali, bruciati, sciolti nell’acido solo per essere figli di famiglie rivali o per essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. E ben 157 sono le donne ammazzate insieme ad Emanuela da Cosa Nostra, N’drangheta, Camorra e Sacra Corona Unita.
“La mafia non tocca donne e bambini” è la prima regola scritta nel decalogo del “perfetto mafioso” ritrovato nel 2007 dagli inquirenti tra i documenti del boss Salvatore Lo Piccolo. A questa regola ne seguono altre come : “i mafiosi non tradiscono”, “non si guardano le mogli di amici nostri”, “si deve portare rispetto alla moglie”. Ma anche fra mafiosi si uccidono le mogli: dov’è quindi la regola del rispetto per le mogli. È il caso di Carmela Minniti, moglie del capomafia Nitto Santapaola.
Ho trovato questo video digitando su YouTube le parole “codice d’onore” “mafia” “uomini d’onore”. Sarebbe bello che questo video fosse visto da tutti i ragazzi per non dimenticare mai che le mafie sono solo violenza e non risparmiano nessuno.

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