In questa intervista tenuta dall’associazione “Osservatorio Mafie in Liguria”, il professor Ciconte racconta la storia e i movimenti delle mafie nella regione Liguria.
Inizialmente, egli dice che la mafia abbia avuto “un effetto di rassicurare la popolazione, ma contemporaneamente di non creare di non far capire ai liguri quali sono i punti di presenza mafiosa in liguria”. Questa associazione è nata non molti anni fa, quando alcuni dei componenti hanno iniziato ad incontrare magistrati per scoprire le dinamiche della mafia sul territorio italiano. Loro cercando di raccontare alla popolazione, attraverso il loro sito internet, la storia del radicamento mafioso nella regione in modo semplice e la storia dei processi celebrati a riguardo. A differenza di molte parti d’Italia, non solo al meridione, ma anche al nord, la sua presenza in Liguria è silenziosa. Avviene attraverso alcune penetrazioni nell’economia, come nell’edilizia e nei rifiuti, arrivando anche a gruppi di uomini della ‘ndrangheta, in cui il rapporto tra mafia e politica è fondamentale.
Si crede che questo fenomeno della mafia ligure risalga agli anni ’70/’80, senza che nessuno abbia fatto nulla. Comunque, negli ultimi anni, si è giunti anche a dei processi e condanne. La ‘ndrangheta continua lo stesso a fare traffico illegale di droga, specialmente in riviera. Inoltre, è infiltrata molto persino nella politica, sia a Genova che in tutta la Liguria, dove sono già stati sciolti dei consigli comunali a causa di un condizionamento pesante da parte della ‘ndrangheta (i consigli comunali vengono sciolti specialmente quando vengono compiuti atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni della legge e dell’ordine pubblico).
Dunque, questa associazione mafiosa è presente qui da molti anni, attuando estorsioni, usura, traffico di droga e attività commerciali, soprattutto l’infiltrazione negli appalti pubblici (come a Ventimiglia), oltre al cosiddetto “inquinamento elettorale”.
Ho trovato questo video cercando su Youtube “La mafia in Liguria”.