Non vedo nella mia vita la “mafia” ma sono a conoscenza di fatti di cronaca, che hanno più volte informato sulla presenza di mafia in Abruzzo. Tante le indagini che hanno evidenziato la vulnerabilità del territorio abruzzese agli interessi della criminalità organizzata.
Ho sentito parlare della camorra nella ricostruzione dell’Aquila dopo il sisma del 2009 e delle inchieste sugli appalti edilizi, sullo sfruttamento di operai, per lo più casertani. Ne ho sentito parlare per lo spaccio degli stupefacenti e per gli imbrogli nel ciclo dello smaltimento dei rifiuti. Ho letto che nell’estate 2022 hanno arrestato un’associazione criminale di ‘ndrangheta finalizzata all’infiltrazione nel settore edile e nella distribuzione alimentare.