Cercando su internet le parole “mafie” e “politica” ho trovato questo video del noto sito web “fanpage”, dove viene intervistato un ex affiliato alla ‘ndrangheta sulle raffiche degli anni 90’ da parte della mafia verso tre diverse pattuglie dei carabinieri.
Riguardo a questi avvenimenti l’intervistato parla dell’esistenza di certe entità appartenenti ai Servizi segreti, quindi organizzazioni esterne alla ‘ndrangheta, che collaboravano non solo con essa, ma anche con la Camorra e Cosa Nostra. In particolare le appoggiavano in tutti gli attentati che portavano tensione contro lo Stato, e fino a quel momento avevano avuto molta importanza nelle stragi siciliane.
Da tutto ciò possiamo comprendere il livello di comunicazione a cui le mafie sono giunte: i servizi segreti.
Inoltre, nello stesso video, Gaspare Spatuzza, collaboratore di giustizia, tramite gli interrogatori, ci informa che nella strategia stragista di Cosa Nostra partecipano anche la ‘ndrangheta e la camorra napoletana. Si può dunque dedurre che
tutte le associazioni mafiose sul territorio italiano siano in comunicazione e collaborino nell’ombra.
Ritengo molto utile e ho scelto tale video perchè, ragionando sulle parole e i fatti raccontanti dall’intervistato, si pùò comprendere la grandissima estensione della rete di comunicazione tra mafie (non solo italiane, ma anche a livello globale) e solo questo permette di avere una vera e propria visone d’insieme su esse.