Questo video racconta la testimonianza di Giovanni Brusca nel momento in cui uccise nel 1996 il piccolo Di Matteo. Un bambino di solo 12 anni che fu rapito da Cosa Nostra, imprigionato per 180 giorni e poi strangolato e sciolto nell’acido con l’unico tentativo di impedire che il padre, Santino Di Matteo, collaboratore di giustizia ed ex-mafioso, collaborasse con gli investigatori. Si tratta di una testimonianza veramente straziante che dimostra quanto ormai negli ultimi anni il rispetto del codice d’onore sia venuto meno. Questo è facilmente dimostrabile in quanto alle origini di quest’organizzazione una delle regole del codice d’onore era “non uccidere donne e bambini”, ma se è realmente così come si spiegano le morti di 119 donne e 122 minori?

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