La villa del camorrista Vincenzo Busso, confiscata dalle autorità quando venne condannato a otto anni dal Tribunale di Milano per riciclaggio, diventerà un centro civico aperto a tutti. E’ accaduto a Berceto (Parma) e a darne notizia è stato il vulcanico sindaco Luigi Lucchi, dopo un accordo stipulato con la Regione Emilia Romagna e la cooperativa sociale Onlus Fantasia, che da anni opera nel territorio con una particolare attenzione ai giovani.
La villa del camorrista Vincenzo Busso, confiscata dalle autorità quando venne condannato a otto anni dal Tribunale di Milano per riciclaggio, diventerà un centro civico aperto a tutti. E’ accaduto a Berceto (Parma) e a darne notizia è stato il vulcanico sindaco Luigi Lucchi, dopo un accordo stipulato con la Regione Emilia Romagna e la cooperativa sociale Onlus Fantasia, che da anni opera nel territorio con una particolare attenzione ai giovani.
portata avanti come si deve, la politica è una cosa bellissima”.
L’investimento per tradurre la villa in un centro civico fa parte di un progetto formalizzato in consiglio comunale il 30 novembre 2011 con la Regione, che stanzierà il 70% delle risorse previste, 120.000 euro complessivi. Di cui 105.000 saranno destinati alla costruzione di un impianto per produrre energie rinnovabili, “perché altrimenti mantenere una struttura simile costerebbe troppo” ha spiegato il sindaco, e 15.000 per promuovere le iniziative. La cooperativa Fantasia, invece, aggiungerà il 30% dei fondi mancanti per completare i lavori necessari e dare il via alle attività

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