Maxiprocesso “Cosa Nostra” avvenuto a metà degli anni ’80
Ho trovato questo contenuto su Google digitando il titolo del docu-film che ho visto giovedì 3 dicembre su Rai 1. Il docu-film tratta la storia di un’insegnante, Caterina, la cui vita viene stravolta nel momento in cui viene chiamata a essere giudice al Maxiprocesso contro “Cosa Nostra” avvenuto nella metà degli anni ’80. Ho scelto questo contenuto perché a differenza di altri film nei quali l’attenzione è posta su mafiosi, come Buscetta o su personaggi eroici che hanno combattuto contro la mafia, come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, in questo docu-film l’attenzione è posta su una donna che vede le vicende da fuori, da un’altra prospettiva. Inoltre nel docu-film sono riportate illustrazioni, video, registrazioni e confessioni dell’epoca, dai protagonisti stessi. Sono anche riportati commenti e spiegazioni dei reali personaggi del film, come i giudici dell’epoca o il Presidente che ha portato avanti più di trent’anni fa il Maxiprocesso.
Associo questo contenuto all’illustrazione Paura/Coraggio, perché Caterina inizialmente aveva paura, ha sempre avuto paura, anzi, di essere minacciata, di essere uccisa, di lasciare il figlio dodicenne senza una madre, ma il coraggio ha preso il posto della paura, ha dimostrato di essere una donna siciliana che lotta contro la mafia, mentre gli altri provavano indifferenza. Si è sentita orgogliosa dell’azione che stava compiendo.