Vincenzo Agostino
Il 5 agosto 1989: mentre entravano nella villa di famiglia per festeggiare il compleanno della sorella di lui, un gruppo di sicari in motocicletta arrivò all’improvviso e cominciò a sparare. Agostino tentò di fare da scudo con il suo corpo alla moglie ma venne colpita anche lei. “Lui trascinava la moglie per non farla colpire. però questa giovane donna si rialza e ci dice in faccia ai killer ‘io so chi siete’ e poi gli sparano un colpo al cuore. Ma oltre all’orrore di un padre nel vedere il proprio figlio ucciso davanti agli occhi ci fu anche la realizzazione che intorno a quella vicenda si erano mossi e si stavano muovendo nell’ombra elementi di natura “ibrida” che si erano attivati immediatamente per non far emergere la verità. Infatti a più di trent’anni di distanza da quella tragedia non si è ancora riusciti a fare piena luce sul caso.