La Soffiata
Navigando sulla piattaforma, e andando nella sezione “risorse”, mi sono imbattuta in un articolo interessante, che parla di una telefonata alquanto strana. Questa chiamata è arrivata alla trasmissione Telefono Giallo, condotta da Corrado Augias. Nel corso della trasmissione, arriva una telefonata anonima di qualcuno che afferma di essere «un aviere in servizio a Marsala la sera dell’evento della sciagura del DC-9». L’anonimo dichiara che esistono i tracciati radar dello scontro avvenuto nei cieli di Ustica. I Testimoni di questo evento affermano anche che il maresciallo di servizio ho chiesto di “farsi gli affari loro”, aumentando un po’ qualche sospetto in più su questa soffiata. L’interlocutore è stato cercato, senza purtroppo successo, da Paolo Borsellino, riaprendo l’inchiesta. Mi ha molto incuriosito per il contenuto della chiamata: un aereo, che è stato confermato essere precipitato, ha cercato di atterrare a Marina(RC). Questa informazione l’ha trasmessa, con un’altra telefonata, un testimone oculare che ha visto tutta la scena da soli ottanta chilometri. La famosa strage di Ustica, dove entra in scena la mia parola chiave, Ustica. La strage di Ustica fu un incidente aereo, avvenuto alle 20:59 del 27 giugno 1980 sopra il braccio di mare compreso tra le isole italiane di Ponza e Ustica. Varie ipotesi sono state formulate nel corso degli anni riguardo alla natura, alla dinamica e alle cause dell’incidente, ma la più celebre riguarda un coinvolgimento internazionale, in particolare francese, libico e statunitense, con il DC-9 che si sarebbe trovato sulla linea di fuoco di un combattimento aereo, venendo infine bersagliato per errore da un missile. Questo avvenimento mi ha fatta riflettere su quanto la mafia ed altre associazioni sfruttano a proprio vantaggio le trasmissioni, le radio e i giornali per avere più controllo possibile, come si percepisce con questa chiamata. Come illustrazione ho scelto “oppressione e diritti”, oppressione mi ha fatto venire in mente i giornalisti del programma, tenuti all’oscuro di tutto, e l’oppressione di queste associazioni che appunto sfruttano, senza osservare i diritti delle persone, questo programma, con noncuranza.