Giuseppe Di Matteo: l’innocenza di un bambino ucciso
“La mafia non uccide i bambini” un comandamento falso.
Il 11 di Gennaio 1996, in un locale-bunker costruito nelle campagne di San Giuseppe Jato, veniva ucciso il piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito Mario Santo. Un delitto inumano che venne eseguito da Vincenzo Chiodo, Enzo Brusca e Giuseppe Monticciolo. L’ordine arrivò direttamente da Giovanni Brusca. Così il bambino venne sorpreso alle spalle, strangolato e poi sciolto nell’acido, dopo di essere torturato per settecentosettantanove giorni.
Il motivo di una postura così crudele e spregevole? La vendetta contro il padre che aveva collaborato con la giustizia ha rivelato la storia di Cosa Nostra e, soprattutto, i nomi di coloro che sono dietro la strage di Capaci.