ALLA MIA PICCOLA SAMA
di Waad Al-Khateab e Edward Watts
Gran Bretagna 2019, 100 min.
2011, Aleppo, Siria. Waad Al-Khateab è una studentessa universitaria che partecipa alle rivolte contro la dittatura di Bashar Al-Assad. La forte repressione da parte del regime, trasforma le manifestazioni in guerra civile. Waad decide di restare insieme al compagno e marito Hamza, medico che cura centinaia di feriti al giorno nei mesi atroci dell’assedio della città, nel 2016. Waad riprende, documenta, spiega a Sama, la loro bambina nata sotto i bombardamenti, perchè i suoi genitori hanno deciso di rimanere, rischiando le loro vite. Alla mia piccola Sama ci porta nel mezzo di 5 anni di assedio e resistenza in una città devastata da un regime dittatoriale. Il film ha ottenuto la candidatura come miglior documentario ai Premi Oscar e ha vinto il premio come miglior documentario ai BAFTA.
Età consigliata: dai 13 anni
Note di regia
Questo non è solo un film per me, è la mia vita. Ho iniziato a raccontare la mia storia personale senza avere un piano, solo filmando le proteste in Siria sul mio cellulare, come facevano tanti altri attivisti. Non avrei mai immaginato dove mi avrebbe portato il mio viaggio. Vivevamo un mix di emozioni: felicità, perdita, amore – e l’orrore i crimini commessi dal regime di Assad contro innocenti che neanche potevamo immaginare. Fin dall’inizio ho capito che ero più affascinata dal catturare storie di vita e umanità, piuttosto che concentrarmi sulla morte e la distruzione. E come donna nella parte conservatrice di Aleppo, sono stata in grado di accedere alle esperienze di donne e bambini, tradizionalmente vietate agli uomini. Questo mi ha permesso di mostrare la realtà invisibile dei siriani, cercando di vivere una vita normale in mezzo alla nostra battaglia per la libertà. Allo stesso tempo, ho continuato a vivere la mia vita. Mi sono sposata e ho avuto una figlia. Mi sono ritrovata a cercare di bilanciare diversi ruoli: Waad madre, attivista, giornalista, cittadina e regista.