Attività consigliate dopo la visione del film
ALLA MIA PICCOLA SAMA
di Waad Al-Khateab e Edward Watts
Riportiamo qui alcune proposte didattiche che le insegnanti possono portare avanti successivamente alle proiezioni.
I percorsi sono suddivisi a partire dalle azioni che caratterizzano Schermi in Classe: le ricerche e la proiezione dei film.
Ad ogni attività consigliata è associato un simbolo che indica se la proposta richiede la guida da parte di una docente oppure può anche essere svolta in autonomia dalle studentesse.
Legenda:
Attività consigliata per essere guidata dalla docente
Attività consigliata per essere svolta in autonomia
dalla studentessa o facilitata dall’insegnante
COMUNICAZIONE
Locandina del film
Durata: due incontri, il primo da un’ora e il secondo da due ore;
Materiale necessario: accesso a internet e LIM;
Obiettivi
• esercitare gli strumenti di confronto e dialogo tra le studentesse;
• confrontare i diversi immaginari che emergono dalla visione di un film.
Metodo
L’insegnante spiega l’attività alle studentesse, mostrando loro gli strumenti necessari e dando dei consigli per la realizzazione della stessa.
Descrizione
Primo incontro
L’insegnante, mostrando attraverso la LIM la locandina del film visionato su MyMovies.it, introduce una discussione intorno alla stessa, chiedendo se la locandina è davvero rappresentativa del film secondo loro e perché è stata scelta proprio quella come locandina.
Dopo la discussione l’insegnante chiede alle studentesse di fare una foto, individualmente
e come compito a casa, per proporre una nuova locandina del film.
Secondo incontro
Le studentesse portano a scuola la loro foto, pensata come locandina del film, in una chiavetta USB. Utilizzando la LIM, una alla volta, ciascuna studentessa mostra la propria foto e la motivazione per la quale ha scelto di rappresentare con quell’immagine il film.
Consigli
Per inserire il titolo del film nella foto realizzata dalle studentesse è possibile utilizzare il sito online gratuito photoeditor. È possibile movimentare il secondo incontro rispetto
alla motivazione della foto realizzata: invece di essere esposta dall’autore della foto sono le altre studentesse a provare a fare supposizioni che l’autrice della foto deve confermare o meno.
A PROPOSITO DI…
Ricerche
Durata: due incontri, il primo da un’ora e il secondo da due ore.
Materiale necessario: accesso a internet e LIM.
Obiettivi
• esercitare gli strumenti di confronto e dialogo tra le studentesse;
• confrontare i diversi immaginari che emergono dalla visione di un film;
• sviluppare capacità di ricerca e approfondimento a partire da parole chiave.
Metodo
L’insegnante stimola un confronto tra pari tra le studentesse sui temi sviluppati nel film e affianca il loro percorso di ricerca.
Descrizione
Primo incontro
Con modalità brainstorming l’insegnante favorisce l’individuazione da parte delle studentesse di parole chiave legate alla visione del film.
Una volta raccolte le parole chiave, ogni studentessa deve sceglierne tre da cui partire nello svolgimento della propria ricerca per la volta successiva.
Per il secondo incontro ogni studentessa deve ricercare un contenuto multimediale (video, immagine, testo, audio) sul web, partendo dalle parole chiave individuate in classe. Una ricerca che porti a un contenuto interessante inizia da almeno tre parole chiave!
Una volta trovato il contenuto da condividere nel secondo incontro con le compagne, ogni studentessa deve scrivere un testo che esprima il proprio punto di vista sul contenuto: “perché hai scelto proprio quel contenuto?”; “quali elementi ti hanno colpito?”; “quali riflessioni ti ha suscitato?”; “quale fonte o quali fonti hai consultato?”.
Secondo incontro
Ogni studentessa a turno presenta il proprio contenuto alla classe, motivando la propria scelta e favorendo, insieme all’insegnante, la discussione sulla propria ricerca e il collegamento con le ricerche delle proprie compagne.
Consigli
Si può decidere di far svolgere le ricerche alle studentesse singolarmente, a coppie oppure a gruppi.
E’ difficile che si riesca, in due ore, a visionare e discutere sui contenuti inviati da tutte le studentesse. Si può per questo concordare insieme un modo per condividere le ricerche tra le studentesse. Oppure dedicare periodicamente un po’ di tempo alla discussione sulle ricerche.
SUL FILM
Scena per scena
Durata: due ore;
Materiale necessario: post-it e fogli;
Obiettivi
• stimolare la comprensione dei modelli narrativi e dell’evoluzione di una storia;
• esercitare gli strumenti di confronto e dialogo tra le studentesse;
• confrontare i diversi immaginari che emergono dalla visione di un film;
Metodo
L’insegnante stimola il confronto sul film e verifica le capacità di comprensione e analisi del film stesso, superando la tradizionale dinamica della lezione frontale.
Descrizione
L’insegnante consegna ad ogni studentessa un post-it e un foglio bianco.
Ogni ragazza individua quale secondo lei è il tema principale trattato nel film, sceglie la scena che per lei meglio rappresenta quel tema e la descrive sul post-it.
Sul foglio bianco invece scrive la motivazione per cui quella è la scena che più si collega al tema, senza riportare il proprio nome sul foglio, che rimane anonimo. Importante: nel foglio non deve descrivere la scena ma solo indicare la motivazione.
L’insegnante raccoglie i post-it e i fogli. Attacca i post-it alla lavagna e le studentesse provano a ordinarli cronologicamente, ricostruendo in questo modo l’evoluzione del film.
È un esercizio che le studentesse devono svolgere tutte insieme e alla fine devono provare
ad essere d’accordo sul risultato.
Quando è stato raggiunto un accordo sulla disposizione delle scene, l’insegnante distribuisce casualmente i fogli contenenti le motivazioni. Ogni studentessa deve leggere la motivazione ricevuta e indovinare a quale scena è associata. La studentessa che ha scritto la motivazione risponde quindi indicando se il collegamento è corretto o meno. Si va avanti in questo modo fino a quando tutti hanno letto le motivazioni e le hanno collegate alla scena del film.
Consigli
È necessario scegliere con le studentesse una modalità con la quale intervenire durante
le discussioni che si andranno a creare nel momento in cui le scene dovranno essere ordinate cronologicamente e nel momento in cui ogni studentessa dovrà associare la motivazione ricevuta alla scena associata.
Il finale
Durata: due ore;
Materiale necessario: fogli bianchi, post-it;
Obiettivi
• stimolare l’immaginario delle studentesse;
• riflettere sulle sensazioni che ha suscitato la visione del film;
• riflettere sulla storia del film.
Metodo
L’insegnante introduce l’attività e accompagna la discussione collettiva di condivisione.
Descrizione
L’insegnante introduce l’attività distribuendo ad ogni studentessa un foglio bianco e un post-it.
Ogni studentessa, in un’ora, scrive un’ipotesi di finale diverso del film nel foglio bianco
e una parola chiave, riassuntiva dell’ipotesi di finale scritta, nel post-it. Durante l’ora successiva ogni studentessa attacca alla lavagna il proprio post-it. Si parte da una parola chiave a caso, chi ha scritto quella parola racconta a tutti il proprio finale diverso e sceglie la parola chiave di qualcun altro che racconta il proprio finale diverso, e così via.
Passaparola
Durata: un’ora.
Materiale necessario: fogli di carta, accesso a internet.
Obiettivi
• riflettere sulle sensazioni che ha suscitato la visione del film;
• stimolare l’immaginario delle studentesse.
Metodo
L’insegnante introduce l’attività e stimola lo sviluppo del pensiero delle studentesse.
Descrizione
Ogni studentessa decide a chi consigliare il film visto insieme sulla piattaforma di MyMovies.it. Scrive quindi sul foglio una lettera o messaggio alla persona e per motivare il consiglio risponde a una o più delle seguenti domande:
• Ti è piaciuto questo film? Perché?
• C’è qualcosa di questo film che trovi originale?
• Cosa cambieresti del film?
• C’è qualcosa che ti ha colpito dei personaggi del film?
• C’è una scena del film che per te è particolarmente significativa? Perché?
Il messaggio può poi essere realmente inviato alla persona individuata con consegna del foglio oppure tramite messaggio telefonico o mail.
Consigli
Dopo aver scritto i testi può essere interessante trasformarli in audio di non più di 2 minuti.