Chiamiamoli per nome
L’ho trovato su You Tube selezionando le voci “Luigi Ciotti, stragi e diritti″. Parla del percorso di quest’uomo, di cosa lo ha spinto a fare ciò che sta facendo e come la sua vita si sta svolgendo ed è cambiata in veste di uno dei protagonisti della lotta contro la mafia. L’ho scelto perchè abitualmente guardo il programma “Che Tempo Che Fa” dove è stato intervistato. Lo associo all’illustrazione “Visibile Invisibile”, perchè il concetto che più mi ha interessato è il dover andare oltre a quello che ci viene raccontato sentiamo, il dover uscire dal visibile e il dover entrare nell’invisibile, concetto che Luigi Ciotti associa le morti delle scorte di Falcone e Borsellino, che inizialmente non vennero ricordate in maniera adeguata, ripete infatti più volte che andavano commemorate anche queste persone come i due eroi che hanno perso la vita.