Dodò: un sorriso spento dalla mafia

13 Dicembre 2020

Tra tutte le vittime innocenti della mafia, ho voluto ricordare Domenico Gabriele, detto dagli amici e dalla famiglia “Dodò”. Ferito a morte nell’estate 2009 mentre giocava a calcetto. Ucciso per sbaglio durante un agguato mafioso, quando aveva solo 11 anni. Ho scelto di condividere questo video in cui la città di Crotone, nella giornata della legalità, decise di commemorare il giorno del suo diciottesimo compleanno. Mi sono veramente commosso nel vedere l’emozione della famiglia, di tutti quei bambini e ragazzi che manifestavano a gran voce per la sua ingiusta uccisione, di tutte le poesie e le lettere lette per lui, soprattutto quella della sua mamma Francesca che lo ricorda come un ragazzo allegro, spensierato e sempre sorridente. Questo video preso da youtube, ci fa presente dunque, il dramma e il pericolo della mafia, la ‘Nrangheta, nel caso di Dodò. Collego la carta Ridere/Piangere poichè un ragazzo che rideva sempre alla vita, all’improvviso per mani di persone senza potere e senza diritto di far morire, hanno fatto piangere una generazione che mi auguro possa comprendere il vero valore della memoria e della responsabilità, affinchè in ogni comunità non accadano più queste atroci e orribili storie.


Stefano

Sulmona

Istituto Superiore Ovidio

1B

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