Giovani e coraggio
Ho trovato il video su YouTube, nel canale di Fanpage, digitando “Rita Atria/ Cosa nostra/ verità”.
Il video è un’intervista a Piera Aiello, cognata di Rita Atria, sulla testimonianza di come le storie di queste due donne si siano legate, non solo dai rapporti famigliari, ma soprattutto dal coraggio e dalla forza contro la mafia. La storia è raccontata da Piera Aiello, che parla di come lei stessa abbia deciso di testimoniare restando anni e anni nell’anonimato e sotto protezione. Piera Aiello parla della storia di Rita Atria, del coraggio della giovane di andare contro la sua famiglia, contro la madre omertosa. Si racconta del rapporto che le due donne avevano instaurato con Paolo Borsellino, per loro lo “zio Paolo”, e del dolore che le colpì con la strage di via D’Amelio. Rita allora era una ragazzina non ancora maggiorenne, tanto forte e coraggiosa, quanto fragile e, travolta dalla tragedia, si tolse la vita.
Ho scelto questo video perché mi ha fortemente colpito la stoia di Rita Atria, una ragazzina della mia età. Il coraggio e la forza della giovane testimone di giustizia mi hanno dato speranza, che tutti possano imparare presto a rifiutare l’omertà.
Ho associato l’immagine fragilità/vigore proprio perché penso che rappresenti i sentimenti di un adolescente, fragile, ma ricco di vigore che piano piano possa sconfiggere l’omertà che difende la mafia.