Il pericolo di raccontare
Ho trovato l’articolo su google, dal sito “Linkiesta” dell’Accademia della Crusca.
Questo articolo parla delle conseguenze in seguito alla pubblicazione di Gomorra e di come l’autore, Roberto Saviano, sia stato tutelato e scortato a partire dell’ottobre 2006. Ho scelto questo argomento perché mi sono sempre chiesta come fosse la vita di una persona, in questo caso uno scrittore, che pubblica e rende di dominio comune un’opinione o dei tratti nascosti di un argomento così delicato e pericoloso come la mafia. Associo questo contenuto all’illustrazione “forza/debolezza“, perché credo che scrivere un libro sulla mafia ed esprimere, come ha fatto Saviano, un’opinione così esplicita su di essa, sia un gesto molto forte, che può dare voce a tante persone che non possono parlare, ma anche una debolezza, perché si è visto costretto a essere protetto e scortato per molto tempo ancora e con la consapevolezza di non essere mai completamente al sicuro.