Indietro non si torna e il sangue non lava sangue
Ho trovato queste informazioni su youtube, scrivendo “Denise Cosco verità/interviste”.
Nel video parla Denise Cosco figlia di Lea Garofalo, che racconta come sono andate le cose prima del 24 novembre 2009.
La sua giovanissima mamma scoprì ben presto cosa volesse dire essere la compagna di un uomo della ‘ndrangheta che mette al primo posto gli affari della mafia invece che l’amore e la gioia della libertà.
La mamma di Denise decise che quella non era la vita che voleva per sua figlia, così nel corso di un colloquio in carcere con il compagno gli annunciò la decisione di lasciarlo, lui reagì aggredendola. Denise vide che una donna di mafia non può lasciare il suo compagno e rifarsi una vita, ma sua mamma era diversa e stanca di quella vita così, se ne andarono via.
Vissero anni di solitudine e sacrifici, passati a chiedere rifugio come due clandestine, ridotte a guardarsi le spalle ovunque andassero. Alla fine Lea capì che da sola non ce l’avrebbe fatta così nel 2002 prese la decisione di collaborare con la giustizia.
Andarono in caserma, la interrogarono per ore e ore, mentre la piccola Denise aspettava seduta su una sedia nella sala d’attesa. Alla fine approvarono il suo inserimento nel programma per testimoni di giustizia.
Dopo una vita passata a scappare, la piccola Denise fu costretta ad assistere all’aggressione di un sicario mandato dal padre per uccidere la madre.
Purtroppo in seguito le cose andarono ancora peggio: Carlo a Milano riuscì con una scusa a separare Denise da sua madre, riuscendo nel suo intento di uccidere Lea.
Da lì Denise si fece sempre più forte e cercò in tutti i modi di avere giustizia per sua madre.
Ho scelto questo video perchè mi sconvolge il fatto che una ragazza sia allontanata dalla propria madre per colpa della mafia e, ancor peggio, del padre.
In più interviste Denise racconta che il suo rapporto con la madre era bellissimo, si divertivano insieme, si amavano ,si confidavano e si prestavano addirittura i vestiti come se fossero delle sorelle.
L’illustrazione che associo al video è “PAURA E CORAGGIO” perché deve essere stato bruttissimo vivere nella paura, ma mi ha stupito il coraggio che Denise ha avuto nell’andare davanti ai giudici e testimoniare contro tutti per avere giustizia.