La mafia giapponese
Ho scelto questo sito perché leggendo le risposte date da Totoro, un’ex membro di un gruppo della Yakuza, riesco a comprendere la struttura gerarchica all’interno della mafia giapponese che da l’idea di una struttura famigliare, infatti molto spesso si usano i nomi usati in giapponese per alcuni membri della famiglia, come “oyabun” in italiano “capo famiglia”. Per una persona esterna al sistema che non ha conoscenze sull’argomento, come me all’inizio, ti da l’impressione che sia un’associazione che aiuta le persone in difficolta, perché nella descrizione principale di questo gruppo si racconta la storia del nome ” yu-ka-sa” che sta a indicare i numeri più bassi nel gioco d’azzardo giapponese usati come metafora per indicare la parte più povera della popolazione giapponese e che in cambio di qualcosa possono avere protezione e aiuti finanziari.
Come Illustrazione ho scelto Forza e Debolezza perché dietro alla copertura di aiutare le persone più povere della società, di avere delle ditte e delle associazioni pubbliche c’è un sistema mafioso forte e ben strutturato che utilizza i più deboli che non hanno un posto nella società e come ultima opzione si devono rivolgere alla mafia che li obbliga a commettere atti in legali per avere un aiuto economico o avere protezione.