Maria Concetta Cacciola

30 Gennaio 2021

Ho trovato questo documento su Google digitando “donne e mafia”. Ho selezionato un articolo di FanPage, il quale parlava di Maria Concetta Cacciola. Inizialmente, però, ho letto la sua storia in un’interessante tesi di laurea dal titolo “Donne e mafia: la voce di chi ha scelto da che parte stare”, che descrive dettagliatamente anche diverse altre storie di donne o colluse o che si sono opposte alla mafia.
Maria Concetta Cacciola era cugina di Giuseppina Pesce, della quale ho parlato nella mia precedente ricerca. Le loro storie sono simili: tutt’e due si sono ribellate alle violenze delle famiglie ed hanno collaborato con gli inquirenti per far venire alla luce le azioni malavitose delle cosche, ma purtroppo la storia di Maria Concetta non ha un lieto fine. Infatti, il 20 agosto del 2011 viene trovata morta per aver ingerito dell’acido muriatico. Si verrà poi a sapere che è stata la famiglia ad indurla a compiere questo gesto.
Associo questa storia all’illustrazione “Forza/ Debolezza” perché Maria Concetta, nel tentativo di opporvisi, è stata sopraffatta dalla violenza della famiglia.


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