Enza Rando
Vincenza Rando è avvocato e attivista, responsabile nazionale dell’ufficio legale LIBERA , la più importante rete associativa contro le mafie in Italia.
Vincenza Rando è avvocato e attivista, responsabile nazionale dell’ufficio legale LIBERA , la più importante rete associativa contro le mafie in Italia.
Le risposte date da Totoro, un'ex membro di un gruppo della Yakuza, riesco a comprendere la struttura gerarchica all'interno della mafia giapponese.
L'ho associato all'illustrazione impegno/indifferenza, perchè questi arresti hanno richiesto un notevole impegno e la rinuncia all'indifferenza su questo tema.
La ragazza era la figlia di un importante boss mafioso e decise di parlare con Borsellino e svelare a lui i segreti della mafia.
Parla del ricordo di Peppino Impastato, dei luoghi che frequentava e il luogo in cui è morto; tutto ciò è narrato dal fratello, Giovanni.
In questo breve articolo di skuola.net, che ho allegato in seguito, potrete trovare alcune informazioni sulla nascita della mafia e di come si è evoluta nel tempo.
E' il simbolo di chi ha il coraggio di opporsi alle oppressioni in nome della propria libertà, ma non viene supportato dagli altri nella sua stessa situazione, perché troppo spaventati.
Giuseppe Marrazzo è stato un giornalista italiano che ha vissuto e raccontato l'evoluzione delle organizzazioni criminali italiane.
Penso che la crudeltà di questo atto sia molto rilevante: l'immagine brutale di sciogliere un bambino la quale unica colpa era essere figlio di Santino (l'uomo che ha cantato).
La nostra speranza è che le azioni di Peppino Impastato, seppur trascurate durante la sua vita, non vengano mai più dimenticate e possano essere d'esempio a tutti noi.
Nella testimonianza Vincenzo Chiodo, che ha agito su ordine di Giovanni Brusca, rimembra come hanno torturato e sciolto nell'acido il bambino.
Ho trovato questo video su youtube, cercando "boss mafiosi". In questo video Jano Ferrara parla del suo periodo a capo del quartiere, il Cep di Messina, e mostra il suo pentimento per il suo percorso mafioso. Ho scelto questo video, in quanto mi ha colpito la consapevolezza che l'ex boss, della realtà mafiosa, ma soprattutto il modo in cui ha saputo interagire con le persone del suo quartiere in modo da essere " amato e riconosciuto come buono". Ho trovato interessante il fatto che decise di perseguire il denaro senza far entrare il denaro nel quartiere.
Giovanni Vantaggiato, commerciante di carburanti agricoli, è il responsabile dell'attentato nell'istituito professionale di Brindisi, avvenuto nel maggio del 2012. Egli è stato ripreso dalle telecamere della videosorveglianza di un'attività di fronte a questa scuola e viene arrestato il 6 giugno dello stesso anno. Vantaggiato ha ammesso davanti ai magistrati la sua responsabilità.
In questo video possiamo vedere uno spezzone di un'intervista del giudice Giovanni Falcone in cui dice una frase che mi ha colpita molto: "L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno; è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, è incoscienza".
Ho preso questo contenuto nel sito di wikimafia, parla del ruolo della donna all'interno delle mafie, come ad esempio la custodia e occultamento delle armi, di vigilanza esterna, di acquisizione di informazioni e di trasmissione di messaggi.
Durante questo periodo di pandemia mondiale le mafie sono più forti che mai dato che entrano nel sistema economico e si arricchiscono (es. trasformando un lavaggio auto in impresa per la sanificazione).
Le persone che entrano a far parte dei Cosa nostra lo devono prendere come un impegno e di conseguenza provano un sentimento d'indifferenza nei confronti delle persone "normali", che rispettano la legge.
Ciò che mi ha colpito di questo video è la conferma che la mafia trova terreno fertile anche tra politici e parlamentari, senza sporcarsi le mani, anzi, rendendosi invisibile di fronte a noi cittadini comuni. Per questo ho deciso di associare la mia ricerca alla carta Visibile/Invisibile.
Nell'articolo "L'onore e il rispetto. La famiglia secondo la mafia" si parla del valore che la famiglia ha per la mafia. La famiglia rappresenta il valore primario all'interno del codice mafioso e per questo va sempre difeso il suo onore, chi lo danneggia deve essere punito, in alcuni casi anche con la morte, come nel caso del tradimento dell'uomo di famiglia. Punire chi ha screditato il nome della famiglia è un compito che spetta ad un membro della famiglia stessa.
Questo articolo parla di come la mafia sia riuscita ad inserirsi anche nei grandi centri commerciali, mi ha incuriosito questo articolo perché precedentemente ho fatto una ricerca su come guadagnano le mafie, quindi ma ha altrettanto incuriosito il modo con il quale le mafie investono il denaro.
Questo video parla appunto di questo giovane ragazzo, il quale è stato segregato dalla mafia e dopo 25 mesi di prigionia è stato ucciso nell'acido.
Carla era stata rapita, drogata e violentata principalmente dall'amante del boss Francesco Bidognetti, Angela Barra, ma anche da Carmine Barra, fratello di quest'ultima, e da un suo amico, Luigi De Vito.
Francesca Serio è stata la prima donna a denunciare i misfatti della mafia dopo la morte del figlio, Salvatore Carnevale.
Il 20 agosto del 2011 viene trovata morta per aver ingerito dell’acido muriatico. Si verrà poi a sapere che è stata la famiglia ad indurla a compiere questo gesto.
Il filmato tratta brevemente della prigionia di Giuseppe, che, rapito il 23 novembre 1993, all'età 12 anni, fu tenuto prigioniero in un piccolo bunker per 779 giorni.
I beni sono stati confiscati dalla Dia (Direzione investigativa antimafia) a due imprenditori, padre e figlio, della zona di Castelvetrano, attivi nel settore del movimento terra e dell'edilizia.
Nella sua scuola, purtroppo, c'è un bambino prepotente di cui tutti hanno paura e Giovanni decide di raccontarlo al padre, il quale capisce che è arrivato il momento di parlare al figlio di un concetto molto importante, quello della mafia.
In questo video si parla si parla di Piera Aiello, che dopo circa 27 anni di anonimato ha deciso di svelare il suo volto alle telecamere di Fanpage.
Mi sembra molto interessante capire come si diventa un mafioso e quanto sia effettivamente importante praticare questi rituali in maniera corretta e precisa.
Come la mafia smaltisce i rifiuti tossici,ho scelto questo argomento perchè non se ne parla molto è lo trovo interessante.
La Torre è stato un politico di origine palermitana che fin da giovane ha combattuto per i diritti dei breccianti finendo anche in carcere.
Si parla della famiglia 'Corso dei Mille' e si parla di ben 33 imprese operanti nel settore del commercio di pallets, con sedi in tutto il territorio nazionale.
n questo video alcune persone riunite in una piazza di Napoli parlano e raccontano di Rita Atria leggendo anche una pagina di un suo diario. L'ho scelto perchè la storia di Rita Atria mi ha colpito molto non avevo mai sentito una storia così.
Il film "Gli Intoccabili" mette in evidenzia proprio la mafia per com'è con tutte le sue attività criminali e segrete, la sua ricchezza , la droga, il controllo del territorio. Quest'ultimo molto importante… e scopriamo il perchè.
Questo articolo l’ho trovato su agi.it e parla dell’omicidio di PierSanti Mattarella e il mistero della pistola con cui fu ucciso. Ho scelto questo articolo perché volevo approfondire la ricerca su questa vittima di mafia.
In questo video si parla di Totò Riina che dichiarò guerra allo Stato e nel 1969 commise 100 omicidi e condannato a 26 ergastoli, ho scelto di raccontare la storia di Totò Riina e di ciò che fece, proprio per far capire che tipo di uomo era, un uomo senza cuore, un uomo senza dignità e un uomo sicuramente non umile.
Emanuela Loi aveva solo 24 anni ed era un' agente della Polizia di Stato , faceva parte dei 5 membri della scorta che persero la vita nella strage. La sua storia è diventata simbolo di coraggio per ogni donna, Emanuela è stata la prima donna a morire in servizio nei corpi di polizia.
Ho scelto questo video perché Falcone era vittima della mafia, lui ha combattuto per libertá, per la giustizia e per la pace. Secondo me è importante ricordare la sua storia.
Ho trovato questo video su Youtube che parla del rapporto che c'è tra i capi ultras e la mafia nel calcio.
Questo video parla della vita di Roberto Saviano la quale, dopo che gli è stata assegnata la scorta, ha subito una drastica modifica.
«Cosa nostra tende a rafforzare la propria maglia invasiva con interventi volti a tentare di interferire anche sulla realizzazione di grandi opere d'interesse strategico nazionale, quale, ad esempio, il ponte sullo Stretto di Messina»
Ho trovato quest'articolo su famigliacristiana.it e parla dell'impegno di Pino Puglisi nei confronti dei ragazzi. Ho scelto quest'articolo perché volevo conoscere la storia di quest'uomo.
Questa ragazza, di nome Chiara, racconta della morte di Peppino Impastato. In particolare ho scelto di condividere questo video perché mi ha colpito abbastanza la forza, ma soprattutto il coraggio di questa ragazza nel raccontare la storia di Peppino Impastato davanti a molta gente.
Ho trovato questo video che mostra "l'albero Falcone", luogo in cui dalla morte di Giovanni Falcone tantissime persone esprimono i propri sentimenti di rabbia, dolore, forza ma anche la gioia dei più piccoli, attraverso simboli. Ho scelto questo contenuto poichè mi ha colpito molto l'idea e la stessa realizzazione di questa iniziativa che aiuta e sollecita generazioni a preoccuparsi per dare voce alla lotta contro la mafia e per promuovere la vita e la giustizia.
Ho trovato questo video sulla piattaforma digitale Youtube, quest'ultimo raffigura Don Luigi Ciotti in una conferenza in cui parla di Saveria Antiochia madre di un figlio di nome Roberto Antiochia che era un agente di scorta al commissario Cassarà. Essendo che in quel periodo fu trasferito a Roma ed aveva qualche giorno di vacanza va con la sua ragazza per fare le valigie e partire ma in quei giorni muore il commissario Montana per cui con grande atto di amore chiedendo alla sua ragazza di rimandare la loro vacanza per andare a proteggere il commissario Cassarà che in quel momento non aveva nessun agente di scorta con se.
Ho scelto di parlare di questo personaggio, perché inerente alla mia ultima ricerca su combattere la mafia con la forza delle parole.
Dopo aver visionato una serie di filmati ho deciso di scegliere questo, soprattutto perchè mi ha colpito particolarmente l'intervista fatta alla sua docente di italiano della scuola media, che le venne incontro chiedendole se volesse confidarsi con lei ed, in successione alla sua morte, la paragonò ad una donna, nonostante fosse ancora una ragazzina.
Ho scelto questo video per continuare la mia ricerca sull'ecomafia e per mostrare che la mafia è presente anche al nord, in questo caso a Ferrara. Parla dei veleni seppelliti nelle campagne coltivate del Po.