Come diventare mafiosi: i rituali e le iniziazioni
Ho trovato questo articolo digitando su Google “simboli della mafia“.
In questo articolo vengono descritte in modo abbastanza preciso le dinamiche di un’iniziazione rituale per diventare, come dice l’articolo, “uomini d’onore” appartenenti a un’organizzazione mafiosa. L’articolo fa anche riferimento a parole pronunciate da collaboratori di giustizia, scrittori e altri che hanno avuto occasione di commentare e descrivere questo fenomeno.
Ho scelto quest’articolo perché mi sembra molto interessante capire come si diventa un mafioso e quanto sia effettivamente importante praticare questi rituali in maniera corretta e precisa, per quanto, ai nostri occhi, possano apparire macabri e violenti.
Associo l’articolo all’illustrazione “fragilità/vigore” e anche a “forza/debolezza” perché con questi rituali si distinguono effettivamente le persone fragili, deboli che non hanno il coraggio di affrontare la vita da criminali, dalle persone forti e virili, che riescono ad affrontare anche queste situazioni.
Penso che l’argomento da te scelto sia molto interessante e , come hai detto tu, faccia capire quanto sia importante eseguire i diversi riti per diventare a tutti gli effetti un vero e proprio mafioso (anche se personalmente non avrei mai pensato ci dovesse essere una precisa procedura).
Avrei, però, una domanda da farti…. Secondo te cosa porta un comune uomo a questo? Cosa potrebbe spingerlo così tanto a farlo?
Sinceramente non mi sono mai posta questa domanda, quindi non so dare una risposta molto precisa. Credo però che ciò che spinge qualcuno a diventare mafioso non sia una libera scelta: penso che dietro a tale decisione ci siano motivazioni molto profonde che probabilmente non lasciano molta libertà di iniziativa. Quindi, in poche parole, ritengo che queste persone diventino criminali di questo tipo perché portati a farlo, obbligati o costretti.