Peppino Impastato: la sua storia in breve

Ho trovato questo contenuto su youtube cercando "mafia peppino impastato". Questo video in pratica parla della vita di Peppino Impastato e di come è stato ucciso. L'ho scelto perché riassume la vita una delle tante vittime di mafia ma soprattutto di un uomo che ha lottato fino all'ultimo giorno della sua vita contro la mafia. 

L’omertà nel mondo della mafia

Questo articolo approfondisce la definizione di omertà, l'ho scelto perché mi interessa approfondire termini che usiamo spesso ma non conosciamo bene. 

L’omicidio di Mario Francese

Ho trovato questo video su youtube, che parla dell’omicidio di Mario Francese. L’ho scelto perché mi è piaciuto il fatto che ci sia anche la testimonianza del figlio. 

Paolo Borrometi, una vita sotto scorta

Ho trovato questo contenuto su google digitando "Paolo Borrometi", quest'articolo parla di questo giornalista che è costretto a vivere sotto scorta per aver denunciato la mafia e le minacce rivolte a lui. 

Rita Atria, una ragazza contro la mafia

Rita era una ragazza molto giovane a cui le fu strappata la sua gioventù per le troppe mancanze e perdite che la mafia le aveva inferto. Infatti decise di suicidarsi non potendo più sopportare questa sua vita grigia e spaventosa, dandola vinta alle sue paure. Mi ha colpito molto anche una frase che disse proprio lei, ovvero:” Forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare. Forse se ognuno di noi prova a cambiare, forse ce la faremo.” ed ha ragione perché dobbiamo essere i primi noi a cambiare, per far sì che tutto questo prima o poi finisca. 

Giuseppe Impastato

Peppino Impastato sembra un pazzo, ma è soltanto un ragazzo che ha messo in gioco la sua vita per un ideale, la sua morte è figurata come un suicidio, per non creare molto scalpore, però le sue parole, le sue idee hanno cambiato le coscienze. 

Lasciamolo solo

La storia di Peppino è straordinaria non solo perché ai tempi fu uno dei pochi a denunciare le realtà mafiose che in molti ancora fingevano di non vedere, ma perché lui stesso proveniva da una famiglia affiliata al crimine organizzato ed ebbe il coraggio di fare una scelta differente. 

“Le ribelli contro la mafia”

Ho approfondito il mio lavoro sul ruolo delle donne nella mafia e ho trovato questo articolo molto interessante, che racchiude in linea generale, tutte le ribellioni di coloro che hanno finalmente deciso di uscire da quello spazio angusto, chiamato anche “omertà”. Tra queste abbiamo: Rita Atria, Rosaria Capacchione, Lea Garofalo, Maria Carmela Lanzetta, Carmela Iuculano, Rosaria Costa, Elisabetta Tripodi, Felicia Impastato, Renata Fonte. Tutte donne, tutte persone che hanno lottato o che stanno lottando contro la mafia. 

“La mafia uccide, il silenzio pure”

Lea, pur essendo una giovane donna e avendo vissuto in un ambiente nocivo e dannoso, nonostante avesse tanta paura, è stata decisa e coraggiosa nel far sentire la sua voce, stanca di aver subito ingiustizie e violenze da parte di uomini senza cuore. Lei non si è sottomessa alle sopraffazioni e ha creduto nelle istituzioni, ma forse è stata abbandonata, lasciata sola e non compresa, anche se ha lasciato un segnale molto forte, tanto che ancora oggi viene spesso ricordata come una delle “grandi” donne vittime della mafia. 

L’amore di Don Pino Puglisi per i suoi ragazzi

Don Pino era un prete umile, con una grande forza di volontà e con l’enorme generosità verso i più bisognosi. Lui per aiutare i giovani ha fondato un centro di accoglienza chiamato “Padre nostro” per tutte le persone che non avevano un posto dove dormire e per quelli che non si potevano permettere di comprare da mangiare. Nel centro molti ragazzi e bambini giocavano insieme a calcio e con altri giochi di gruppo, passavano delle ore con spensieratezza e serenità , dimenticando i grossi problemi che avevano in famiglia e che dovevano sopportare. 

La mafia e la Chiesa

L'ho scelto perchè mi stupisce di come ci possa essere mafia anche in un luogo cosi sicuro come la chiesa. 

Alessandro Marsicano

Alessandro Marsicano, nato a Palermo, è un testimone di giustizia sotto scorta da otto anni. Nel 2007 incominciò ad essere minacciato dagli aguzzini che lo costringevano a pagare il pizzo, mettendolo in seria difficoltà economica. Nel 2011 ebbe il coraggio di denunciare queste ingiustizie; questa denuncia portò l'arresto di trentacinque persone tra boss e gregari dei mandamenti Pagliarelli e Porta Nuova. 

Dalla criminalità al collaborare con la giustizia

Il video contiene delle interviste registrate dal programma "le iene" e attraversa varie sfaccettature della vita dei collaboratori di giustizia, dal momento in cui sono entrati nel giro, agli effetti del loro pentimento sulla loro vita. Ho scelto questo video perchè ho intenzione di scoprire di più riguardo ciò che non viene detto sui rapporti tra le organizzazioni mafiose e le persone che ne fanno parte. 

La storia di uno di noi

Rappresenta la forza e il coraggio con i quali Beppe conduceva la sua vita, nonostante i rischi che correva, ma allo stesso tempo la fragilità che ha causato la fine di quest'uomo. 

L’impegno di pochi

Ho trovato questo contenuto nella piattaforma di RaiPlay. Si tratta di una serie televisiva che tratta la tematica della mafia vista con gli occhi di un bambino. L'ho scelta perché diretta da PIF, il quale, racconta in maniera ''comica'' le vicende che hanno segnato la storia del nostro Paese. 

Tommaso Buscetta

Ho trovato questo contenuto su youtube. Parla in generale di tutto il percorso che ha fatto Tommaso Buscetta e di come ha aiutato la polizia ad arrestare tutti i capi mafiosi e ha svelato tutti i segreti della mafia. 

I bunker della malavita

Questo video è come un escursione che un giornalista fa, insieme ai carabinieri, nel bunker dei mafiosi. Come si vede nel video, di fuori erano semplici e normali case che, al loro interno, nascondevano dei passaggi segreti, dei corridoi, talvolta molto lunghi, che conducevano in delle vere e proprie abitazioni sotto terra. Queste erano fornite di luce, servizi igienici, letti, tutto il necessario. Nel video infatti, ci racconta anche molti boss mafiosi, sono stati arrestati proprio lì dentro. 

La pragmatica mafiosa

Questo articolo è un intervista fatta a Giuseppe Paternostro (un ricercatore di linguistica italiana), riguardo il suo libro: "il linguaggio mafioso". Gli vengono poste tante domande sul sistema di comunicazione dei mafiosi, come ad esempio se sono presenti detti, codici, riti, segni, silenzi, etc.. 

Verità contro tutti e tutto

"Ricordiamo Rita Atria di AMDuemila": durante una ricerca sulla figura di Rita Atria, ho trovato questo articolo che tratta degli ultimi istanti della sua vita e di come ha vissuto la scelta di farla finita. 

Maxi processo

Questo processo quando sarà finito ci si ricorderà sempre di tantissimi avvocati, pentiti che hanno dato il loro impegno per chiudere questo maxi processo. 

Le Organizzazioni Mafiose

I componenti delle organizzazioni stesse hanno la libertà di uccidere senza giustizia, mentre i poveri cittadini sono succubi delle loro prepotenze. 

L’appello

Questo video è una forma di protesta, perché ci sono state moltissime vittime uccise dalla mafia che erano anche innocenti e questi bambini li hanno ricordati tutti anche solo nominando quelli più importanti. 

La vicenda di Viterbo continua: le accuse

Non si è ancora chiuso il caso di Viterbo che pochi gioni fa ha chiamato a testimoniare gli imputati, ma già prima una nuova udienza si è conclusa a Roma a giugno, con la sentenza in primo grado. 

Il coraggio di parlare

Questo video parla di un imprenditore che, stanco di essere vittima della mafia, decide di filmare il mafioso che(più di una volta) gli aveva chiesto il pizzo e di denunciarlo alla polizia. 

La mafia è silenziosa

Questo video lo ho trovato dopo un'accurata ricerca su quest'uomo, e ho ritenuto che Enzo Biagi sia stato il migliore intervistatore di Buscetta, e lo ho scelto proprio perché secondo me è il pentito che ha aiutato maggiormente nell'indebolimento di Cosa Nostra 

Processo Aemilia

Si parla del più grande processo contro la 'Ndrangheta al nord, svoltosi nel 2015, che prova l'esistenza di una cosca mafiosa in Emilia-Romagna. 

“E’ IL NOI CHE VINCE”

Il desiderio di Don Ciotti è che questa situazione di pandemia, di distanza sociale ci aiuti nel riflettere e nel capire che contro questo male c'è bisogno di un impegno collettivo per ricostituire un mondo dove è garantita la giustizia sociale e rispettoso dei diritti universali dell'uomo. 

Cosa ne pensano i ragazzi della mafia?

Ho trovato questo video su YouTube cercando delle interviste a banali cittadini a cui veniva chiesto cosa ne pensassero loro della mafia e del tipo di rapporto che hanno nei confronti di questo fenomeno. 

Ergastolo ostativo”fine pena mai”

Particolare tipo di regime penitenziario, il quale si fonda su una presunzione assoluta di pericolosità sociale del detenuto in conseguenza della tipologia e gravità del reato commesso, ove il soggetto condannato non collabori con la giustizia. 

I cacciatori di Calabria

Ho scelto questo video per continuare la ricerca fatta in precedenza sui bunker dove si parlava di questi cacciatori di Calabria e quindi incuriosito volevo trovare dei contenuti da condividere. 

Cristoforo Rubino Hulk Hogan

Quando vidi il video di Cristoforo Rubino ne fui emozionato. Esso parla di lui un poliziotto che fu nella scorta di Paolo Borsellino. 

Acido

Ho trovato questo video su youtube cercando mafia e bambini. Parla di un bambino, figlio di un mafioso che si è pentito di essere entrato a far parte della mafia, per vendicarsi i mafiosi hanno preso il bambino di 13 anni lo hanno rapito, soffocato e il corpo lo hanno sciolto nell'acido  

Giornalismo e Vittime Innocenti

Nel video viene intervistato il giornalista Sandro Ruotolo, inizialmente si parla di come il suo lavoro da giornalista abbia influenzato la sua vita soprattutto dopo un avvenimento che coinvolse una vittima innocente, ovvero quando l'11 giugno del 1997 ricevette la notizia che sua cugina era stata assassinata dopo aver preso il figlio da scuola 

Criminale dalla culla

Questo contenuto l'ho trovato digitando soltanto "Salvatore Riina". L'ho scelto perchè nonostante la sua popolarità non si parla molto delle stragi che egli ha compiuto. Si tende solo a vedere il momento di arresto di un mafioso non tutto ciò che ha fatto. 

I mafiosi che sciolsero un bambino nell’acido

L'11 gennaio del 1996 Giuseppe di Matteo aveva solo quattordici anni, Gaspare Spatuzza che partecipò al sequestro raccontò che la mafia aveva convinto il ragazzo di venire con loro dicendogli che erano dei poliziotti... 

Nessuno si può nascondere

Ho scelto questo video perché spiega nel dettaglio l’arresto del latitante Girolamo Facchineri e mostra tutto il lavoro che c’è 

Un’importante testimonianza

Rita descrive come si sente dopo la morte di Borsellino: vuota, si sente un vuoto dentro che nessuno può capire; lei era già morta prima di togliersi la vita per questo. 

2 aprile 1985

Questo video mi ha impressionato particolarmente, poiché tale evento dimostra come le mafie colpiscano tutti. Possiamo distruggere questo sistema criminale solo se ognuno fa la propria parte. 

Renè & Francis

L’ho trovato o meglio sentito su Spotify. L’ho trovato perchè io ascolto molto rap e seguendo molto questi artisti ho 

U siccu

Ho trovato un video che parla della lunga latitanza di Matteo Messina Denaro tramite anche interviste di personaggi a lui vicini. 

Coraggio e paura

Rita così decide di seguire l’esempio della cognata Piera: si presenta davanti al magistrato paolo Borsellino e gli racconta tutto ciò che sa della sua famiglia mafiosa. 

Dentro le ville dei Casamonica

Parla dei sequestri dei beni del clan dei Casamonica che non hanno dichiarato comprati con soldi in nero. L’ho scelto perché mi ha colpito la quantità e il valore dei beni trovati. 

Giovanni Falcone (paura/coraggio)

In questo video Giovanni Falcone parla della sua vita a contatto con la mafia e le conseguenze, ma in particolare ci lascia un messaggio importantissimo a riguardo di quest’ultima… 

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