Rosario Livatino: il giudice beato
Rosario Livatino è stato un giudice italiano, assassinato dalla mafia il 21 settembre 1990, a soli 37 anni.
Rosario Livatino è stato un giudice italiano, assassinato dalla mafia il 21 settembre 1990, a soli 37 anni.
Il video tratta delle azioni illecite della 'Ndrangheta e di come le forze speciali italiane, affiancate dall'Interpol e dalle intelligence di molti altri Paesi, lavorino insieme per la sconfitta di questa organizzazione criminale.
Parla di Angela Casella, madre di Cesare Casella, la quale ha combattuto per il figlio quando era stato rapito durante il sequestro durato 743 giorni, compiuto dalla cosiddetta "anonima sequestri".
Ho trovato questo video su YouTube e l'ho scelto poiché penso porti un messaggio molto importante e perché sottolinea come anche i più giovani possano aiutare in una lotta così antica come quella della mafia.
Questo video parla di una giovane ragazza, Rita Atria, che a soli 17 anni combatte contro la mafia per una Sicilia e un'Italia più libera.
Questo video parla di una giovane ragazza, Rita Atria, che a soli 17 anni combatte contro la mafia per una Sicilia e un'Italia più libera.
Ci sono stati vari episodi di sedi scout che sono state vandalizzate o andate in fiamme in Sicilia, che è una delle regioni con maggior gruppi scout.
Sono rimasto colpito dal contenuto del film poiché non riguarda solamente la criminalità e la camorra, bensì un film che riguarda il bisogno fisiologico dei giovani di credere in qualcosa, di infiammarsi e di progettare un destino.
Piersanti Mattarella è stato un politico italiano, assassinato da Cosa nostra durante il mandato di presidente della Regione Siciliana.
Falcone si mostra sempre sorridente durante i suoi chiarimenti ai giornalisti. Non nega nessuna delle sue affermazioni e riesce a vedere una cosa del genere con occhi diversi, rispetto agli altri.
Nel video Roberto Saviano come l'epidemia ha influito sulle società mafiose, lanciando un chiaro messaggio allo Stato.
Un giorno Saveria Antiochia ha detto. “Quando ti uccidono un figlio, sparano anche su di te”. A lei hanno sparato il 6 Agosto 1985. Era la madre dell'agente di polizia Roberto Antiochia di scorta al commissario Cassarà.
Sono molto interessato a capire cosa la giustizia si riprende da coloro che hanno molto beneficiato dell'illegalità.
Questo filmato, parla della più grande espropriazione di beni (esattamente 96 immobili), fatta a Genova, al clan Canfarotta.
La minimale differenza tra la forza di rispondere con dell'autodifesa e la pazzia di compiere una strage,
Ho deciso di parlare del film "Io Non ho Paura", per approfondire il concetto che hanno di sé i mafiosi, ovvero di essere uomini d'onore che non uccidono i bambini.