Sport e mafia nel tennis
Ho scelto questo articolo perché è un esempio di mafia nello sport, in questo caso nel tennis.
Ho scelto questo articolo perché è un esempio di mafia nello sport, in questo caso nel tennis.
L’articolo che ho scelto l’ho trovato digitando su internet “scommesse, mafia, sport” è stato argomentato dal “Corriere della Sport”. Questo articolo parla di alcuni capi di squadre di serie A che appartengono a delle associazioni mafiose (‘ndrangheta) e grazie a questo il risultato sportivo è in grado di conseguire illeciti guadagni attraverso il sistema delle scommesse.
In questo link spiega in quali punti dei promessi sposi compare la mafia come ad esempio Don Abbondio si sottomette ai valori di Don Rodrigo e i suoi bravi, che oggi chiameremmo mafiosi.
Ho trovato questo contenuto sulla piattaforma streaming " NETFLIX ", questa serie parla di vicende di alcuni personaggi tra politici, criminali e persone comuni, coinvolti negli affari malavitosi della città di Roma, sullo sfondo dell'assegnazione degli appalti per la costruzione del Porto Turistico di Roma nel quartiere di Ostia.
Ho scelto Gomorra perché l’ho visto ed è un film che personalmente mi è piaciuto tanto e poichè è ricco di colpi di scena ti riesce a prendere.
Ho scelto questo video perchè mi ha colpito subito il fatto che fosse un’intervista reale a delle persone che hanno vissuto il pizzo in prima persona.
Ho scelto questo video perchè secondo me la Camorra all’interno della mafia è un’organizzazione criminale molto importante. In questo video si parla della storia in generale della Camorra soffermandosi su alcuni soggetti principali.
Ho scelto questa serie di Netflix perchè guardandola ho capito come agiscono i mafiosi in questo caso si basava sul narcotraffico in Sud America. È una serie che consiglio molto perchè ci fa capire come agiscono di nascosto.
Ho scelto questa miniserie che si chiama "Fear City New York contro la MAFIA", che ho trovato su Netflix e l'ho scelta perchè parla di come negli anni '70 e '80, a New York ci fossero ben cinque famiglie mafiose e di come un gruppo di agenti federali ha deciso di sconfiggerle.
Ho scelto questo video che riassume alcuni delitti atroci compiuti dalla mafia, per ricordare quanto essa può essere pericolosa, cattiva e criminale.
Ho scelto questo video che riassume la storia di Cosa Nostra, per ricordare uno dei movimenti di mafia più famosi e pericolosi.
La terra dei fuochi e un'aria estesa dove si bruciano i rifiuti, questa terra è stata devastata dalla mafia. In questo posto sono morte molte persone con diverse malattie "le malformazioni congenite, il tumore al seno e tante altre" e tutto questo proviene dalla terra dei fuochi.
Questo articolo parla di come la mafia condizioni lo sport. Molte associazioni infatti, cercano di convincere gli atleti a fare azioni scorrette in cambio di denaro.
Ho trovato questo articolo su Google, io e il mio compagno Yuri abbiamo deciso di parlare del tennis dato che é uno sport che ci appassiona molto, più nel praticarlo che nel guardarlo. Noi abbiamo sempre pensato che il tennis é uno degli sport con più corruzione.
Ho scelto la mafia e lo sport perché sono curiosa di sapere come il mondo dello sport, una delle principali fonti di divertimento e di conoscenza e rapporti con gli altri, sia stato distrutto. I giocatori hanno accettato di perdere in modo volontario le partite perché desideravano essere inondati di denaro e quindi sono stai corrotti.
L'articolo riguardante "La terra dei fuochi" l'ho trovato su internet. Tale titolo nasce dallo smaltimento illegale dei rifiuti tossici da parte della camorra, sin dagli inizi degli anni '80.
In Spagna nel 2015 in un torneo di ITF ci furono dei problemi durante la partita , gli organizzatori hanno scoperto un gruppo di signori usare il telefono in modo sbagliato, facendo scommesse sulle giocatrici tramite un sito. Queste ragazze venivano oppresse, minacciate dicendogli che se non avrebbero vinto la partita sarebbe successo qualcosa di grave.
Ho trovato questo articolo che parla di un intervista di Pierpaolo Romani, autore del libro "Calcio Criminale" è dice che a distanza di alcuni anni dall'uscita del suo libro c'è ancora grande attualità tra il rapporto Calcio-Mafia.
Leggendo questo articolo ho visto che che anche nel basket, che sembrava essere uno sport “pulito”, ci sono dei casi in cui i giocatori fanno uso di sostanze dopanti. Secondo me, è un esempio negativo per chi ama lo sport, perché in questo modo si arriva ad un risultato falsato.
Ho trovato questo contenuto su internet. Parla di partite truccate, minacce e intimidazioni agli organizzatori e ai tennisti.
Ho scelto questo articolo su internet, perché, essendo io uno sportivo, questa informazione mi ha fatto conoscere la parte “invisibile” dello sport, facendomi capire che la mafia si nasconde anche dietro questa realtà attraverso scommesse clandestine.
Ho trovato questo articolo su internet. Mi interessava capire la relazione tra la Terra dei Fuochi e l’insorgere di varie malattie tra i giovani di quelle zone.
Pubblicata la relazione su mafia e sport da parte della Commissione presieduta da Rosy Bindi: «In alcuni casi i capi ultras sono persone legate ad associazioni mafiose».
A 35 anni ha vissuto due o tre vite, ha vinto a Sydney prima di lasciare lo sport e dedicarsi ad altro infilandosi nel tunnel di alcool e sostanze stupefacenti. Riportate poi anche nel nuoto.
Ho trovato questo articolo su internet, per approfondire meglio l'uso eccessivo del doping nello sport. Ben Johnson fu campione olimpico dei 100 piani a Seul 1988 per una manciata di giorni, poi venne squalificato perché trovato positivo agli steroidi in un controllo antidoping effettuato su un campione di urina dopo la gara.
Ho trovato questo articolo su internet, e racconta cosa successe durante il rapimento Bulgari-Calissoni, ma dal punto di vista della figlia Laura.
Questo articolo parla dell’ultima frontiera della mafia, le opere d’arte che si trasformano in una moneta virtuale per fare affari. Anche con quadri di pittori famosi e non solo, anche di quelli meno conosciuti, comprandoli a cifre esorbitanti.
Secondo me questa intervista fa riflettere molto su come si sentono i pentiti dopo aver testimoniato contro la mafia, perché anche se si testimonia contro la mafia con l'idea di raggiungere la libertà, dopo ciò si può cadere schiavi dell'ansia e della paura di essere uccisi da un momento all'altro.
Ho scelto di condividere questo video perchè ho voluto approfondire sulla morte del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del primo pentito di mafia Santino Di Matteo. Fu uno dei delitti di mafia più atroci: Giuseppe venne tenuto in ostaggio 779 giorni, durante i quali cambiò spesso covo e giocò interminabili partite alla play station proprio con Giovanni Brusca.
Sono temute e riverite ma anche sfruttate sottomesse, regine e schiave, boss in gonnella. La donna è abituata a tacere.
In questo servizio di Striscia la Notizia, infatti, si evince come la popolazione abbia paura e si rifiuti di fare una foto con delle scritte diffamatorie nei confronti dell'organizzazione criminale. Da qui, si evince il potere della campagna di controllo e di paura sulle masse perpetrata dalla mafia stessa.
In questo post la scuola di Pisa, insieme a tutto il corpo studentesco ha realizzato un'aggregazione in memoria di un loro compagno ucciso dal padre mafioso.
Ho scelto la storia di Graziella Campagna perché era una ragazza qualunque, che non aveva nulla a che fare con la mafia. Mi ha colpito molto il fatto che si possa diventare bersaglio di criminali anche per una casualità. La sua è una famiglia per bene che ha subito continue ingiustizie: tentativi di scarcerazione degli assassini, querele per diffamazione e infine gli insulti oltre al dolore per averla persa. Graziella e i suoi cari non si meritavano questo, come i tantissimi altri familiari di vittime di mafia.
Ho scelto questo video perché mi ha colpito come un argomento così delicato e malinconico possa essere proiettato sotto un punto di vista ironico ma allo stesso tempo importante.
Ho voluto inserire questo video, che è l’anteprima del film “Liberi Di Scegliere” perché è stato a mio avviso un film molto coinvolgente ma soprattutto molto significativo perché mi ha fatto molto riflettere sull’importanza di vedere la vita sotto altri punti di vista. Il film racconta la storia di un giudice dei minori, Marco Lo Bianco, il quale ha il desiderio di “strappare” i ragazzi e i bambini dalle famiglie della 'ndrangheta. Questo film si basa principalmente sulla storia di Domenico, nato in una famiglia mafiosa, e il giudice che fa di tutto per allontanarlo dalla sua famiglia solo per il suo bene.
Graziella Campagna aveva solo diciassette anni, veniva da una famiglia numerosa e amorevole di Saponara Superiore e lavorava in nero come stiratrice in una lavanderia, per aiutare la madre e il padre a mantenere gli altri sette fratelli. L'unica sua "colpa" fu quella di aver estratto, da una camicia che doveva lavare, un'agendina di un boss mafioso e in quel momento, accidentalmente, tra le sue mani passarono segreti che nessuno doveva sapere.
In questa intervista, Gaetano Puzzangaro, uno dei killer di Rosario Livatino, parla del giorno in cui lui e i suoi compagni della Stidda lo hanno ucciso senza alcuna pietà. Puzzangaro racconta di avere ancora impresso nella mente lo sguardo del giudice prima dell'uccisione e di come, dopo anni, ha capito di aver fatto un errore e dice che avrebbe preferito morire piuttosto che fargli del male perchè togliere la vita ad una persona non è giusto.
Questo video trovato su youtube, mostra la ridenominazione del carcere Ucciardone in memoria dell'uccisione di Calogero Di Bona, agente di custodia che vi prestò servizio fino alla sua morte, voluta dalla mafia e avvenuta nel 1979. Il suo assassinio è ancora avvolto nel mistero e il suo killer non è mai stato identificato.
Questo piccolo pezzo del film: Mery per sempre, mostra all'interno di un'aula di un carcere minorile, un professore che rimprovera un ragazzo, nonché figlio di un mafioso, per aver cercato di picchiare un suo compagno di cella. Il ragazzo allora si difende dalle accuse, stuzzicando e deridendo il professore. L'insegnante allora intraprende un semplice, ma diretto discorso che lascia il ragazzo senza parole, e dà occasione al resto della classe di poter ragionare sulle sue parole.
Questo libro scritto da Luigi Garlando ha come narratore del libro il piccolo Giovanni, un bambino di 9 anni nato e cresciuto a Palermo.
Nel 1993 Giovanni Brusca rapì Giuseppe Di Matteo. Poco prima suo padre, affiliato di Cosa Nostra, decise di rivelare alla giustizia ciò che sapeva sugli attentati di mafia. Per questo motivo i mafiosi di Cosa Nostra lo sequestrarono e nel 1996 lo uccisero.
Hai una voce? Grida. Per te. Per chi non ce la fa. Per chi non ce l'ha fatta. Per mettere alle strette chi si muove e si sente forte dietro un muro di silenzi. Grida, fallo contro l'indifferenza. Non deve esistere il silenzio, non deve esistere la legge del più forte. "La mafia uccide. Il silenzio pure."
Ho scelto questa foto di Vito Schifani perchè generalmente è quella che lo ricorda di più poichè rappresenta al meglio come la mafia possa uccidere anche ragazzi come lui, sorridenti e con tanta voglia di vivere. Vito aveva un figlio di 4 mesi quando morì, Emanuele.
In questa ricerca parlo del Latina Calcio che ebbe rapporti molto stretti con la mafia. Il presidente Pasquale Maietta e alcuni calciatori sono stati anche implicati nello spaccio di droga all'interno dello stadio.
Una domanda che mi faccio sempre riguardante alla droga è: come fa la droga ad arrivare qui da noi?
Ho trovato questo link sul sito de "La Repubblica", narra dell'omicidio di Giovanni Falcone da parte dell'organizzazione mafiosa "Cosa Nostra". Ho scelto questo articolo principalmente perchè penso che la storia di Falcone non vada dimenticata, è scritto in modo avvincente e narra la vicenda in modo dettagliato.
Il commercio illegale del legno, distrugge ecosistemi preziosi e minaccia Stati economicamente e politicamente fragili. L'ecocriminalità è un fenomeno mondiale e secondo l' Interpol e il 4 maggiore settore d'attività della criminalità dopo il traffico di stupefacenti, contraffazione e la tratta di essere umani. Il valore stimato dal traffico illegale legato deforestazione e di 50/100 miliardi di dollari l'anno.