I più grandi nemici della mafia sono la cultura e la conoscenza. Il suo miglior amico è l’ignoranza. Proprio quella che vediamo diffondersi anche nel nostro paese come una nuova ideologia e per combatterla anche il cinema può fare la sua parte”.
Ettore Scola, Presidente onorario Cinemovel Foundation
SCHERMI IN CLASSE è un progetto culturale innovativo che porta il cinema su grande schermo direttamente agli studenti, allestendo sale cinematografiche temporanee nelle scuole italiane. Promosso da Cinemovel Foundation e dall’Associazione Libera, fondata da Luigi Ciotti, il progetto è sostenuto da MIUR e MIBAC, e si avvale della consulenza alla programmazione di Fabrizio Grosoli.
Nel Piano Nazionale “Cinema per la scuola”, pubblicato dai due ministeri, la capacità di interpretare le immagini in movimento è indicata come strumento imprescindibile per la creazione di società inclusive, civili e moderne. Comprendere un film o un video, consente l’accesso a un linguaggio universale, sempre più al centro della comunicazione contemporanea.
SCHERMI IN CLASSE è la prima proposta nazionale di cinema itinerante e comunicazione sociale per le scuole italiane e nasce dall’esigenza di costruire un nuovo strumento per fare didattica con il cinema e con le immagini in movimento. Scrive il professor Francesco Casetti, della Yale University, a proposito del modello proposto da Schemi in Classe «Il cinema è uno strumento pedagogico fondamentale, che ha modellato storicamente la vita moderna, raccogliendone e rilanciandone i temi e i ritmi. Ma attenzione: il film è un’operazione di mobilitazione, più che di sedimentazione. Serve per far esplodere la coscienza».
Le scuole coinvolte nel progetto sceglieranno uno dei percorsi proposti: corruzione e diritti, ambiente e sostenibilità, memoria, inclusione e povertà, ospitando le proiezioni e gli incontri con registi e autori. Durante il percorso gli studenti accedono a una piattaforma dedicata su cui condividono contenuti multimediali selezionati dal web in relazione ai temi affrontati. Sempre online, autori, registi ed esponenti della società civile responsabile, attraverso interviste video, riflettono e pongono domande agli studenti, dando vita a un dialogo che unisce le scuole nella costruzione di un immaginario collettivo.
Tra settembre e dicembre 2019, SCHERMI IN CLASSE raggiungerà 15 scuole e più di 2.500 studenti, rimettendo al centro dell’universo scuola la magia del cinema e la visione collettiva partecipata, permettendo al cinema di continuare a fare ciò per cui è nato: raccontare storie.